La disoccupazione sale al 7,4 per cento nell’Eurozona a luglio 2014

Il mese di luglio 2014 non ha portato buone novità  sul fronte dell’occupazione in tutta l’Eurozona. Il livello di disoccupazione dell’area OCSE nel mese èinfatti salito al 7,4 per cento, guadagnando uno 0,1 per cento sul mese di giugno 2014. Lo rivela in una indagine dell’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico con sede a Parigi. I disoccupati europei, quindi raggiungevano allora i  44,8 milioni di persone. 

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Sindacati – In arrivo un autunno di scioperi e manifestazioni per il lavoro

Per l’Italia si prospetta un autunno denso di iniziative sindacali. Lo prospettano infatti i sindacati, che dopo le ultime decisioni del governo hanno promesso mobilitazioni in molti settori. Pi๠di recente, inoltre, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha annunciato che nel mese di ottobre ci sarà  una manifestazione nazionale per far conoscere le condizioni del lavoro in Italia. 

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Le professioni pi๠ricercate nel corso del 2014 secondo la Cgia

Il mercato del lavoro italiano si confronta con problemi occupazionali di una certa entità , da quando la disoccupazione ha raggiunto il livello del 12,9 per cento a livello nazionale e superato la soglia del 40 per cento in quella giovanile. Eppure in Italia c’èancora una richiesta di lavorati e professioni che non riesce ad essere soddisfatta perchè mancano le professionalità  adeguate. 

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Lavoro – Il Jobs Act arriverà  entro la fine di dicembre 2014

Procedono a livello governativo i lavori per riformare il mondo del lavoro e entro la fine del mese di dicembre 2014 dovrebbe essere già  pronto il Jobs Act, l’atteso documento di riforma, mentre i primo decreti attuativi dovrebbero comparire entro la prima metà  del 2015. Lo ha affermato il Ministro dell’Economia e del Lavoro Giuliano Poletti, in modo tale da completare tutta la riforma entro la prossima estate. 

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Le forze di polizia protestano contro il blocco degli stipendi degli statali

Solo qualche giorno fa il Ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha annunciato che a causa della crisi e della particolare congiuntura economica negativa che il paese sta attraversando, anche nel 2014 non sarà  possibile rinnovare la contrattazione per gli stipendi del pubblico impiego, ai quali sarà  applicato un nuovo blocco anche per tutto il 2015. Non ci saranno cosଠaumenti di stipendio in vista per tutti gli statali, all’interno dei quali sono compresi insegnanti, medici e forze dell’ordine. 

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Cala il numero dei disoccupati in Europa nel 2014 ma non in Italia

L’OCSE ha da poco fotografato la situazione del lavoro e della disoccupazione nei paesi che appartengono all’area dell’Organizzazione internazionale per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, rilevando come al momento i lavoratori disoccupati abbiano raggiunto il livello di circa 45 milioni, con un incremento di 11,9 milioni rispetto agli anni precedenti la crisi economica – prima del 2007. 

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La disoccupazione sale al 12,6 per cento nel mese di luglio 2014

Nel mese di luglio 2014 la disoccupazione in Italia ètornata a salire, acquisendo uno 0,3 per cento rispetto al mese precedente di giugno 2014. Nel mese scorso, infatti, secondo le stime dell’Istat, il numero dei disoccupati italiani èsalito al 12,6 per cento, con un balzo di 0,5 punti su base annua, rispetto la mese di luglio del 2013. 

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Le imprese non tagliano gli stipendi nonostante la crisi in Europa

La ricetta italiana per combattere la crisi e la recessione sembra essere quelle di continuare a ridurre il costo del lavoro. Riduzione del costo del lavoro che in parte viene affrontata agendo sul cuneo fiscale, ovvero cercando di ridurre le tasse che gravano sul lavoro, in parte riducendo i costi per le retribuzioni e operando tagli su voci e aliquote che compaiono all’interno della busta. 

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Quali sono i diplomati che trovano pi๠lavoro nel corso del 2014?

In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali sono le lauree pi๠richieste dal mercato del lavoro italiano nel corso del 2014. Nonostante l’incombenza della crisi economica e della recessione, in Italia ci sono ancora gruppi di giovani laureati che vengono ricercati per assunzioni a tempo determinato o a tempo indeterminato dal sistema aziendale del paese.

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Quali sono i laureati che trovano pi๠lavoro nel corso del 2014?

Nel corso del 2014, in Italia, i laureati che trovano pi๠possibilità  di lavoro dopo la faticosa conquista del titolo sono quelli in discipline economiche e in ingegneria elettronica e dell’informazione. Sono cioèsoprattutto economisti, informatici e ingegneri i giovani professionisti pi๠ricercati dalle aziende per i quali si continuano a profilare oll’orizzonte le migliori prospettive di assunzione. 

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