
Contributo acquisto moto e motorino



Lungi dall’essere un errore (una svista sarebbe ipotizzabile, tante e concordanti no) si deve ritenere che vi sia dunque una precisa scelta del legislatore alla base di questa esclusione.

La misura, che nella precedente esperienza aveva beneficiato soprattutto, e di gran lunga, la prima delle due tipologie di mezzi di trasporto, èmolto apprezzata dalle associazioni ambientaliste per gli evidenti riflessi positivi in termini di riduzione di inquinamento atmosferico.

I dati dell’Istat, infatti, hanno già iniziato a segnalare qualche inversione di tendenza nel mondo della grande distribuzione, ma per i piccoli esercenti il discorso èben diverso.
D’altro canto, già da molti anni per loro i problemi erano notevoli già da ben prima dell’abbattersi della crisi globale, proprio a causa della concorrenza di supermercati, centri commerciali e hard discount.

Un aspetto che èstato sottolineato da diversi studiosi èche, al contrario delle due precedenti versioni della legge Tremonti, stavolta l’incentivo non èriservato alle imprese già esistente alla data di entrata in vigore della norma, ma anche a quelle che si costituiranno da qui fino al 30 giugno 2010.

In estrema sintesi, l’incentivo comporta una detassazione per le imprese pari al 50% degli investimenti in macchinari ricompresi nella categoria 28 della classificazione ATECO2007, purchè si tratti di acquisti compiuti nell’arco di dodici mesi dall’entrata in vigore del decreto-legge.

Le misure sono contenute in due bandi, in verità piuttosto simili, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il 12 maggio scorso; e poichè la scadenza per la partecipazione ai bandi èfissata alle ore 14 del quarantesimo giorno successivo alla pubblicazione, le domande devono dunque pervenire entro il prossimo ventuno giugno.

A questo ha posto rimedio autonomamente il ministero dell’Ambiente, che ha scelto di utilizzare un fondo apposito per favorire i mezzi di trasporto a due ruote: non solo sono meno inquinanti ma presentano anche un minore impatto anche di tipo sociale (si pensi, banalmente, al problema dei parcheggi nelle grandi città ).

Un primo blocco di misure sarà di notevole interesse per il rilancio dell’edilizia: lo Stato garantisce l’erogazione di elevati contributi a fondo perduto per chi vorrà ricostruire o ristrutturare la propria casa danneggiata dal sisma, mentre sarà riconosciuto una detrazione fiscale del 55% (simile a quella oggi prevista per il risparmio energetico) per chi, abitando in una zona ad elevato rischio di movimenti tellurici, non necessariamente in territorio abruzzese, vorrà ristrutturare la propria abitazione per assicurarne la stabilità antisismica.

Ne èconvinto l’assessore regionale all’Ambiente, Pippo Sorbello, che ha recentemente presentato un faraonico piano di incentivi, provenienti per lo pi๠dal fondo comunitario FESR, destinati allo sviluppo delle piccole e medie imprese che intendono impegnarsi nella valorizzazione delle risorse tradizionali dell’isola.

La bolla èscoppiata circa un anno fa, quando il Fisco tedesco acquistಠa peso d’oro un’infinità di dati bancari su contribuenti (soprattutto tedeschi, ma anche un buon numero di italiani) che avevano depositato ingenti capitali di dubbia origine presso la principale banca del Paese, la Lgt.

Ma gli effetti sono comunque pesanti: secondo i dati diffusi dalla CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) nel corso del 2008 i costi di produzione sono cresciuti mediamente del 9%, con punte record per i concimi (+43,3%), ma anche la crescita degli oneri di natura socio-previdenziale non scherza (+26,8% nell’ultimo biennio).

La riproposizione della vecchia normativa, in uso alla fine dello scorso decennio, èpressochè identica all’originale, per cui la sua applicazione non dovrebbe presentare grandi difficoltà concrete, trattandosi di uno strumento già collaudato a suo tempo.

In sintesi, èstato stabilito che chi rottamerà un’autovettura classificata Euro 0, 1 o 2 e immatricolata prima del 2000 e acquisterà in cambio una pi๠ecologica macchina Euro 4 o 5 avrà diritto ad un incentivo pari a 1.500 euro.