Le misure sono contenute in due bandi, in verità piuttosto simili, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il 12 maggio scorso; e poichè la scadenza per la partecipazione ai bandi èfissata alle ore 14 del quarantesimo giorno successivo alla pubblicazione, le domande devono dunque pervenire entro il prossimo ventuno giugno.
Il primo bando, per cui sono stati stanziati trecentomila euro, ha come obiettivo il miglioramento della qualità del prodotto biologico. Sono finanziabili le attività dirette a svolgere studi di mercato, ideare e progettare prodotti e/o favorire la formazione dei produttori del settore.
Nessun progetto puಠprevedere un importo complessivo delle spese superiore a 250.000 euro (al netto di IVA) e il contributo eventualmente concesso copre fino alla metà delle spese previste.
I progetti, tuttavia, non sono presentabili da singole imprese bensଠda associazioni di produttori o di filiera con radicamento in pi๠Regioni.
Il secondo bando, invece, il cui stanziamento èpari a due milioni di euro, èpi๠ambizioso: la finalità èquella di favorire tutti gli stadi del processo biologico, dalla produzione alla trasformazione fino alla distribuzione e alla vendita, con preferenza per i progetti che vedano coinvolti pi๠soggetti possibili nei vari anelli dal produttore al consumatore.
Anche in questo caso possono presentare progetti le associazioni professionali o interprofessionali, ma la diffusione territoriale minima richiesta èpari ad almeno quattro Regioni.
Anche in questa ipotesi si punta a favorire attività di miglioramento della qualità simili a quelle descritte in relazione al primo bando.