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Sostegno a chi “rottama” un negozio

negozio giuridico

Il concetto di “rottamazione” di un negozio èin realtà  privo di senso, ma questo èil termine con cui nel linguaggio corrente era conosciuto anni fa un incentivo, a favore dei piccoli commercianti, che èstato recentemente riproposto e approvato all’interno delle numerose misure anticrisi e a sostegno dei bassi redditi.

La riproposizione della vecchia normativa, in uso alla fine dello scorso decennio, èpressochè identica all’originale, per cui la sua applicazione non dovrebbe presentare grandi difficoltà  concrete, trattandosi di uno strumento già  collaudato a suo tempo.


In pratica, tutti coloro che “esercitano, in qualità  di titolari o coadiutori, un’attività  di commercio al minuto, anche in abbinamento ad attività  di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ovvero che esercitano attività  commerciale su aree pubbliche”, i quali si trovano costretti a dover chiudere l’attività  nel triennio 2009-2011 senza aver ancora maturato i requisiti per la pensione, hanno diritto di richiedere un assegno mensile di entità  pari alla pensione minima fino al raggiungimento dell’età  in cui potranno chiedere la pensione di anzianità .


àˆ perಠrichiesto che siano stati versati almeno cinque anni di contributi alla gestione previdenziale per i commercianti presso l’INPS (la gestione “IVS”) e che al momento della presentazione dell’istanza si siano compiuti almeno 62 anni, se uomini, oppure 57, se donne.

La domanda puಠessere presentata presso l’INPS di competenza entro il 31 gennaio 2012.
La copertura finanziaria per questa manovra èassicurata dal mantenimento di un’aliquota contributiva aggiuntiva pari allo 0,09% a carico degli iscritti alla stessa gestione IVS, che sarebbe dovuta decadere e che invece èstata prorogata fino al 2013.