
Black list, arrivano le istruzioni



L’idea era quella di realizzare una sorta di prova generale: se il meccanismo avrà ottenuto buoni risultati, esso sarà forse esteso alla totalità delle operazioni.

Secondo i dati, in Italia le fatture verso la P.A. sono state pagate nell’ultimo anno mediamente dopo 186 giorni, cifra di molto superiore ai già considerevoli 128 giorni dell’anno precedente; e si viaggia verso l’anno e mezzo di ritardo medio se si parla del settore sanitario.

Quelle che perಠsembrano essere prese sottogamba sono le potenzialità di Internet. In effetti, il numero di cinesi che oggi acquistano sul web èin crescita esponenziale. Si conta che gli internauti abituali cinesi siano fra i 400 e i 450 milioni di persone, e considerando che la popolazione supera largamente il miliardo le possibilità di crescita sono ancora immense.

Dopo lunghe trattative, èstato finalmente siglato il nuovo contratto collettivo di categoria, valevole per tre anni (dall’aprile 2010 all’aprile 2013): come si vede, sono passati quasi sette mesi da quando èscaduto il CCNL precedente.

Sulla quantificazione di tale assegno, stabilita dal giudice ed eventualmente modificata se in seguito cambiassero le condizioni, incidono diversi parametri indicati dal codice civile: le esigenze dei figli, il loro tenore di vita prima che i genitori si separassero, i tempi di permanenza presso i singoli genitori a seguito della sentenza di affidamento, i redditi di entrambi ecc.
àˆ bene precisare che il discorso si applica in ogni ipotesi: separazione, annullamento del matrimonio o divorzio di coppie sposate, ma anche in caso di separazione fra genitori non legati da vincolo nuziale.
Il caso vedeva contrapposti un cittadino e un non precisato Comune italiano: i due soggetti erano in lite per questioni di ICI, come capita di frequente. La causa della discordia erano alcune aree edificabili di proprietà del contribuente.




In sostanza, se la media dei lavoratori occupati nell’anno èsuperiore rispetto a quella dell’anno precedente, e si ha dunque avuto un incremento di occupazione, si ha diritto ad un credito d’imposta pari a 333 euro al mese (416 se la persona assunta èuna donna in condizione di svantaggio).