Pensione di vecchiaia

Coloro che non possiedono i requisiti per ottenere la pensione di anzianità  devono attendere di raggiungere quelli utili per ottenere la pensione di vecchiaia. I lavoratori dipendenti, in particolare, per ottenere la pensione di vecchiaia devono aver raggiunto i 60 anni di età  per le donne e i 65 anni di età  per gli uomini, mentre dal punto di vista contributivo sono richiesti almeno 20 anni.

I 20 anni di contributi, dunque, sono necessari per ottenere qualunque forma di pensione, fatta eccezione per l’assegno sociale che spetta a coloro che sono totalmente privi di redditi.

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Comunicazioni lavoro domestico online da aprile 2011

Prosegue l’attività  di semplificazione predisposta dall’Inps e volta a rendere progressivamente disponibili online tutti i servizi al cittadino. Dopo la domanda per le cure termali e il certificato di malattia, a partire dal 1° aprile 2011 si apre la procedura online anche per le comunicazioni obbligatorie di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione relative al lavoro domestico.

A renderlo noto èstato lo stesso istituto di previdenza sociale mediante la circolare n. 49 dell’11 marzo 2011, con la quale viene ricordato che le suddette comunicazioni potranno essere inoltrate in forma cartacea solo fino al 31 marzo 2011.

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Modello domanda di disoccupazione requisiti ridotti

L’indennità  di disoccupazione ridotta spetta ai lavoratori non pi๠occupati o licenziati che nell’anno solare precedente a quello in cui si presenta la domanda hanno lavorato per almeno 78 giorni, inoltre sono richiesti almeno due anni di anzianità  assicurativa da calcolare a ritroso a partire dal 31 dicembre dell’anno per il quale viene richiesta l’indennità  (ad esempio se si presenta la domanda nel 2011, relativa a periodi lavorati nel 2010, ènecessario avere almeno un contributo contro la disoccupazione involontaria al 1° gennaio 2009).

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Fac simile lettera di licenziamento per giustificato motivo

Il licenziamento per giustificato motivo viene deciso dal datore di lavoro qualora si verifica una causa meno grave rispetto a quella che provoca il licenziamento per giusta causa, per questo motivo in tal caso il datore di lavoro èobbligato a concedere al prestatore di lavoro un periodo di preavviso o, in mancanza, l’indennità  di mancato preavviso.

In questo caso, infatti, il motivo che ha portato all’interruzione del rapporto di lavoro èmeno grave e quindi consente la prosecuzione del rapporto di lavoro, seppur limitata al solo periodo di preavviso.

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Pensione anticipata lavori usuranti

La legge n.183/2010, meglio conosciuta come “collegato lavoro“, ha conferito apposita delega al governo per regolamentare la possibilità  di accedere alla pensione di anzianità  prima del previsto per coloro che svolgono lavori usuranti, in altre parole attività  particolarmente faticose e capaci di essere causa di stress psico-fisico.

Il provvedimento del governo consentirà  a coloro che svolgono lavori usuranti di anticipare di tre anni il requisito anagrafico, anche se bisognerà  comunque aver raggiunto almeno i 57 anni di età . In ogni caso, inoltre, bisognerà  aver maturato 35 anni di contributi.

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Certificazione permessi studio

La legge riconosce i cosiddetti permessi studio a favore dei lavoratori dipendenti, sia appartenenti al settore pubblico che appartenenti al settore privato, ossia dei permessi retribuiti per frequentare corsi e lezioni oppure per sostenere esami universitari se si èdei lavoratori studenti.

Nel primo caso il lavoratore ha diritto a 150 ore di permessi retribuiti da usufruire in un determinato arco temporale, mentre ai lavoratori studenti spettano dei permessi giornalieri retribuiti per sostenere gli esami universitari.

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Licenziamento per giustificato motivo

Il licenziamento per giustificato motivo rappresenta un’ipotesi di licenziamento meno grave rispetto al licenziamento per giusta causa in quanto in questo caso il motivo che ha determinato la cessazione del rapporto di lavoro èmeno importante e quindi consente la prosecuzione limitata del rapporto di lavoro al periodo di preavviso.

L’ipotesi di licenziamento per giustificato motivo èdisciplinata dall’art. 3 della Legge n. 604 del 1966, secondo cui questa fattispecie si realizza un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del prestatore di lavoro (cosiddetto licenziamento per giustificato motivo soggettivo) oppure per motivi inerenti all’attività  produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento dell’attività  lavorativa (cosiddetto licenziamento per giustificato motivo oggettivo).

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Permessi studio

Ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che del settore privato, èriconosciuto il diritto ad assentarsi dal lavoro e ad usufruire dei cosiddetti permessi studio, ossia un numero di ore all’anno utilizzabili dal prestatore di lavoro per seguire corsi e lezioni. Lo scopo, dunque, èquello consentirgli di esercitare il suo diritto allo studio, di elevare le sue conoscenze culturali e le sue competenze professionali.

La contrattazione collettiva nazionale stabilisce l’entità  dei permessi studio, che normalmente consistono in permessi pari a 150 ore lavorative di cui èpossibile usufruire in un arco di tempo ben determinato, normalmente tre anni.

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Riscatto contributi assistenza figli o disabili

La riforma Amato del 1993 ha introdotto ulteriori forme di riscatto che si vanno ad aggiungere al classico riscatto della laurea e mediante le quali determinate persone possono versare dei contributi al fine di avere la copertura contributiva anche in relazione a periodi durante i quali non hanno svolto attività  lavorativa per cause ben determinate dalla legge.

Tra le nuove facoltà  di riscatto rientra quella a favore di chi non èoccupato e assiste figli oppure familiari portatori di handicap.

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Risarcimento danni per stress da lavoro straordinario

Il lavoratore che su richiesta del suo datore di lavoro svolge un numero rilevante e continuativo di ore di lavoro straordinario e che per tale ragione viene colpito da stress psicofisico ha diritto al risarcimento del danno biologico. L’entità  del risarcimento, tuttavia, non puಠessere determinata dal giudice sulla base dei dati forniti dalle parti ma deve essere stabilita dal medico legale.

A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5437 dell’8 marzo 2011, con la quale ha accolto in parte il ricorso presentato dalla società  datrice di lavoro avverso la sentenza della Corte d’Appello.

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Differenza tra residenza e domicilio fiscale

Molto spesso si tende a confondere il concetto di residenza con quello di domicilio, per non parlare delle difficoltà  a comprendere il reale concetto di domicilio fiscale.

La differenza tra residenza e domicilio èspecificata dall’art.43 del Codice Civile, il quale chiarisce che la residenza è”il luogo in cui la persona ha la dimora abituale“, in altre parole il luogo in cui la persona risiede abitualmente, mentre il domicilio èil luogo in cui la persona “ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi“.

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Pensione di anzianità 

La pensione di anzianità  èil trattamento previdenziale che si puಠottenere in anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia.

Dopo l’ultima riforma, quella entrata in vigore dal 1° luglio 2009, tuttavia, accedere a questa forma di trattamento previdenziale èdiventato pi๠difficile. A partire da questa data, infatti, èstato introdotto il cosiddetto meccanismo delle quote, in altre parole èpossibile ottenere la pensione di anzianità  solo se sommando gli anni di contributi all’età  anagrafica si raggiunge la quota prevista, fermo restando il requisito dei 35 anni di contributi.

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Lavorare sulle navi da crociera

Per lavorare sulle navi da crociera occorre avere senza dubbio una passione per i viaggi, perchè sebbene in questo caso non si sale a bordo per divertirsi ci si ritrova comunque in posti nuovi, lontano da casa e dai propri cari. Non èun caso, quindi, che questo sia un lavoro ricercato soprattutto dai giovani, anche se per poter svolgere mansioni importanti come comandante direttore e ufficiale di macchina o di coperta bisogna avere una certa esperienza.

Al di là  di questo le navi da crociera offrono diversi tipi di lavoro, si parte dal personale addetto alle camere, al ristorante e alle cucine, posizioni in relazione alle quali si richiede una formazione alberghiera.

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Colloquio di lavoro consigli

Un interessante servizio realizzato da Le Iene ha mostrato quali sono gli errori pi๠comuni che si commettono durante un colloquio di lavoro, comportamenti apparentemente banali e innocui ma che in realtà  hanno un’importanza determinante nella selezione del candidato.

A spiegare tramite esempi pratici quali sono gli errori da evitare sono stati gli addetti all’ufficio selezione di Adecco, a cui Le Iene hanno chiesto di cercare per loro un reporter televisivo.

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Fac simile lettera di licenziamento per giusta causa

In caso di licenziamento per giusta causa, intendendosi per tale una causa che non consente la prosecuzione neanche provvisoria del rapporto poichècomporta il venir meno del vincolo fiduciario, in capo al datore di lavoro non sussite l’obbligo di fornire il preavviso, nètantomeno quello di corrispondere al lavoratore l’indennità  di mancato preavviso.

Il licenziamento deve essere notificato mediante apposita lettera di licenziamento, èinfatti assolutamente inefficace il licenziamento orale. Di seguito un esempio di lettera di licenziamento per giusta causa.

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