
Novità lavoro Governo Monti






Vediamo dunque le novità che, con ogni probabilità , verranno inserite nel testo definitivo della futura legge italiana sulle liberalizzazioni che, stando alle indiscrezioni della vigilia, verrà quasi sicuramente approvato con voto di fiducia.


Le novità , come chiunque potrebbe immaginare, sono moltissime e, la loro disomogenea e variegata natura non ci consentirebbe di riassumerle nel breve spazio, quale quello a nostra disposizione, di un breve post su un blog.


Ci riferiamo, pi๠nel dettaglio, all’aumento del costo del bollo sui conti correnti delle imprese a 100 euro, mentre fino al 31 dicembre 2011 l’imposta sarà di 73 euro.

La stessa riforma dovrebbe inoltre trovare il modo per accogliere i ripetuti richiami dell’Unione europea in merito alla mancanza di ammortizzatori sociali in Italia.

La normativa, in particolare, prevede che contestualmente alla presentazione della domanda volta ad ottenere il permesso di soggiorno, lo straniero stipula un accordo di integrazione con lo Stato italiano.
Per prima cosa èstata sospesa la norma sulle graduatorie provinciali per i precari della scuola, le demolizioni che andavano a colpire le abitazioni abusive in Campania sono state bloccate, l’organo di controllo della Borsa Italiana verrà riorganizzato soprattutto a livello del personale, nella zona intorno all’Etna verrà riorganizzato l’ordine contrattuale dei bagnini.

Com’era facile prevedere, in questi giorni i giornalisti si stanno sbizzarrendo nel tentativo di captare informazioni in anteprima e nel formulare ipotesi; al momento, comunque, non si ha nessuna certezza, se non che agli enti territoriali sarà consentito variare le aliquote delle varie imposte il cui gettito èloro destinato, e saranno per lo pi๠invitate ad incrementarle, al fine di compensare i tagli ai trasferimenti statali che dovrebbero cominciare dal 2014.
In compenso, tutto ciಠdovrebbe ridurre in misura significativa i tributi di natura statale.

Per promuovere la ripresa economica in Italia, sono state individuate diverse leve su cui puntare. “Il Sole 24 Oreâ€, in particolare, ne ha ipotizzate quattro su cui i tecnici del ministero dell’Economia stanno lavorando proprio in questo periodo. Va peraltro notato come al ministro Tremonti manchi tuttora il confronto con un collega al dicastero dello Sviluppo Economico, dopo le ormai remote dimissioni volontarie di Claudio Scajola, ancora privo di sostituto.

Fino ad oggi, infatti, i controlli sul campo erano riservati agli appalti di entità maggiore, superiore cioèalla soglia (fissata in sede comunitaria) pari a 4.850.000 euro. Invece, per tutte le gare di dimensione minore, che poi sono la grande maggioranza, erano fino ad ieri sufficienti dei controlli ex-ante pi๠nominali che sostanziali.