No profit, caccia agli evasori

Il cosiddetto “terzo settore”, ossia quell’autentica galassia di associazioni ed enti vari che operano in Italia, èun’autentica miniera di situazioni oltre i limiti delle leggi fiscali.

Il punto di partenza èche un ente no-profit gode di parecchie agevolazioni di natura tributaria: tasse modeste e semplificazioni contabili che fanno gola a tanti “furbetti”, come si usa dire oggi. Cosicchè, non sono pochi quelli che pensano bene di svolgere una qualunque normalissima attività  d’impresa mascherandola sotto la pi๠nobile (e detassata) forma dell’associazionismo.

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Elevata evasione fiscale negli stabilimenti balneari

Le leggi fiscali consentono a diverse categorie di imprenditori di non emettere alcun tipo di certificazione degli incassi, in relazione ad un ampio ventaglio di attività : l’esempio degli edicolanti èil pi๠evidente. La causa di tale agevolazione dipende dall’evidente difficoltà  di battere regolare scontrino in situazioni non favorevoli.

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Accertamenti bancari, onere della prova sul contribuente

Una delle armi pi๠potenti a disposizione dell’Amministrazione Finanziaria per colpire l’evasione fiscale ècontrollare le movimentazioni in entrata o in uscita che avvengono sui conti correnti intestati al contribuente; vale la pena ricordare che l’Agenzia delle Entrate puಠrichiedere e verificare l’estratto conto di qualsiasi rapporto bancario.

Se il contribuente ètitolare di partita IVA, la situazione puಠfacilmente divenire pesante. All’Agenzia, infatti, èriconosciuto dalla legge il potere di considerare ogni versamento su c/c come un ricavo o compenso derivante dall’attività  imprenditoriale o professionale, e ogni prelevamento come una spesa non documentata con cui sono stati acquistati materie o servizi da cui sarebbero successivamente derivati ulteriori ricavi non fatturati.

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Compensazioni IVA, nel 2010 un crollo verticale

A partire dal periodo d’imposta 2010, èconsentito utilizzare liberamente crediti IVA in compensazione con altri debiti d’imposta all’interno del modello F24 esclusivamente entro la soglia di quindicimila euro.
Per poter impiegare crediti di entità  superiore, infatti, occorre presentare nella dichiarazione IVA il visto di conformità , apposto da professionisti abilitati (iscritti in appositi elenchi e dotati di polizza assicurativa dedicata).

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Manovra 2010: nuovo redditometro

La manovra primaverile interviene anche su un tema già  in agenda da molti mesi: il varo del nuovo redditometro, lo strumento che mette a confronto i redditi dichiarati dal contribuente (persona fisica) con investimenti e consumi da lui eseguiti.

Sebbene la manovra economica attribuisca ad un successivo decreto ministeriale i dettagli del nuovo redditometro (che integra e potenzia quello tradizionale), già  oggi possiamo individuare i cardini pi๠significativi.

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Operazioni intracomunitarie e anagrafe assistenziale nella Manovra 2010

Gli acquisti e cessioni di beni e servizi da e verso fornitori e clienti residenti in altri Stati membri dell’Unione Europea èsoggetta ad un regime IVA piuttosto complesso e particolare.

In estrema sintesi e con numerose eccezioni, per il fornitore l’operazione èsclusa da IVA mentre il cliente dovrà  eseguire le opportune integrazioni (con eventuale emissione di autofattura) per “ivare” il prodotto affinchè circoli con le regole ordinarie nel territorio nazionale.

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Fatture telematiche e controlli selettivi nella manovra economica 2010

Il capitolo fiscale della manovra 2010 contiene numerose altre misure, oltre a quelle descritte nell’articolo precedente.

Vengono, per esempio, fissati nuovi indici per stabilire chi sottoporre a controllo. Per l’Agenzia delle Entrate non èpossibile controllare la contabilità  di tutti i contribuenti, cosଠsi ricorre a parametri che individuino le situazioni pi๠anomale e meritevoli di approfondimento.

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Manovra 2010: misure contro l’evasione fiscale

Nel testo della manovra economica primaverile, c’ spazio anche per l’introduzione di nuove norme contro l’evasione fiscale, sempre pi๠individuata come il grande buco nero da cui pescare risorse per lo Stato.

Le misure adottate sono diverse. Innanzitutto, si interviene sul fronte delle detrazioni IRPEF: com’ noto, i contribuenti che avviano lavori di ristrutturazione oppure di riqualificazione energetica e intendono usufruire, rispettivamente, della detrazione del 36% o del 55%, devono, fra i vari adempimenti, eseguire i pagamenti tramite bonifico bancario.

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Vendite immobiliari, 30% di evasione

La Guardia di Finanza ha diffuso i dati dell’operazione “Domus”, che ha cercato di far luce su un notissimo fenomeno di evasione fiscale: le compravendite di immobili per importi dichiarati molto inferiori al valore reale. Secondo la relazione delle Fiamme Gialle, almeno il 30% delle cessioni èin odore di evasione fiscale.

Il problema nasce dall’incrocio di pi๠imposte che gravano su queste cessioni. L’atto notarile richiede il versamento dell’imposta di registro, della ipotecaria e della catastale, mentre sulla cessione, in alcuni casi (soprattutto nell’ipotesi di fabbricati di nuova costruzione), si deve applicare l’IVA.

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Controlli fiscali concentrati su medie imprese e no profit

Come ogni anno, la direzione centrale dell’Agenzia delle Entrate ha diramato le istruzioni generali ai propri uffici dislocati sul territorio in merito ai controlli da eseguire.

La novità  pi๠rilevante di quest’anno pare essere una maggiore attenzione alle imprese di medie dimensione e agli enti operanti nel cosiddetto “terzo settore”, il no profit.

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Lotta senza respiro all’evasione fiscale in Piemonte

Vincenzo Palitta, direttore regionale piemontese dell’Agenzia delle Entrate intervistato da “La Stampa”, èmolto soddisfatto dei risultati che i suoi funzionari hanno ottenuto negli ultimi mesi.

Nel corso del 2009, infatti, èstata accertata un’evasione fiscale pari a circa 1.140 milioni di euro, superiore del 10% rispetto ai risultati dell’anno precedente.

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L’Italia richiede la lista Falciani

Il nome di HervèFalciani, tecnico informatico svizzero, era sconosciuto fino a qualche settimana fa, ma oggi èal centro di un caso internazionale che mischia burrasche diplomatiche e indagini finanziarie ad altissimo livello.

Non èchiaro come sia iniziata la vicenda: Falciani lavorಠper mesi al sistema di sicurezza informatica della banca ginevrina HSBC, e, al termine, si recಠin Francia. Il guaio èche nel suo computer portatile sono contenuti nomi e dati di ben 127.000 conti correnti, moltissimi dei quali intestati a cittadini stranieri (convinti invano dell’impenetrabilità  dei segreti delle banche svizzere).

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Scontrini fiscali inutili secondo gli esperti

In questi giorni sta destando molto scalpore il libro scritto da Roberto Convenevole, capo dell’ufficio studi dell’Agenzia delle Entrate.
Il saggio (“La materia oscura dell’IVA”) descrive una situazione raccapricciante sullo stato dell’imposta, fatto di evasione dilagante (intorno ai 25 miliardi l’anno) e compensazioni indebite (che vedrebbero coinvolti l’ottanta percento dei soggetti passivi).

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Vendite su Ebay sotto la lente del Fisco

Internet presenta agli occhi di chiunque un’aura di leggerezza, quasi di sregolatezza. In realtà  il legislatore fiscale la pensa diversamente: vendere via web èsemplicemente l’utilizzo di uno strumento differente e innovativo per esercitare un’attività  che, sotto tutti i punti di vista, non ha niente di diverso da una esercitata con metodi pi๠tradizionali.

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Imposta sugli intrattenimenti, la SIAE a caccia di evasori

siae

La Società  Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) èda molti anni incaricata da parte dell’Amministrazione Finanziaria di una serie di attività  legate alla riscossione e al controllo di diversi tributi, con particolare riferimento soprattutto all’imposta sugli intrattenimenti e all’IVA dovute da chi opera nel settore degli spettacoli: cinema, teatri, concerti, discoteche, circhi e tanti altri ambiti, senza scordare il web.

Le linee programmatiche dell’azione della SIAE sono concordate annualmente con il rinnovo di una convenzione stipulata con l’Agenzia delle Entrate; l’azione della società  èricompensata con una percentuale sugli incassi accertati e sui verbali di constatazione delle violazioni riscontrate.

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