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Equitalia, come compensare con i crediti d’imposta

Se si ha un debito con Equitalia si ha anche la possibilità  di poterlo pagare attraverso il credito accumulato con lo Stato. Ciಠèpossibile attraverso le cosiddette “compensazioni con crediti d’imposta” che offrono la possibilità  di poter pagare le cartelle relative a imposte erariali attraverso l’uso in compensazione dei crediti erariali, tra cui i crediti Irpef, Ires, Iva.

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La possibilità  di compensazione con crediti d’imposta viene confermata dal decreto legge 78/2010 (e del successivo decreto attuativo MEF del 10 febbraio 2011) che offre la possibilità  di poter pagare, anche solo parzialmente, le diverse somme indicate in cartella che riguardano le imposte erariali e gli eventuali oneri accessori come ad esempio anche aggio e spese dovute a Equitalia, compensandole con i crediti relativi alle imposte erariali. 

Per poter effettuare un pagamento del genere ènecessario utilizzare il modello ‘F24 accise’, con il codice tributo RUOL.

E nel momento in cui il pagamento riguardi solo una parte delle somme dovute all’agenzia di riscossione, èanche possibile presentare a Equitalia lo specifico modulo con cui si puಠdichirare l’avvenuto pagamento in compensazione attraverso ‘F24 accise’.

Al momento del pagamento si devono anche indicare le cartelle che devono essere attribuite al pagamento e in questo caso la scelta dei debiti da compensare deve essere effettuata entro e non oltre 3 giorni dal conferimento della delega di pagamento se si presenta il modello ‘F24 accise’ attraverso le banche, poste ed Entratel o in alternativa se si presenta il modello ‘F24 accise’ agli sportelli di Equitalia.

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