Il primo problema riguardava l’ipotesi che dal 2008 residuasse ancora un credito d’imposta non utilizzato in compensazione, destinato a cumularsi con quello del 2009. àˆ stato precisato che le nuove norme sui controlli indispensabili per apporre il visto di conformità per i crediti superiori a quindicimila euro riguardano solo l’anno 2009: cosicchè, qualunque sia l’importo residuo del credito del 2008, non èrichiesto alcun controllo particolare.
visto di conformitÃ
Compensazione IVA: l’uso dell’home banking
Con quest’ultimo intervento dell’Agenzia, si puಠritenere che il quadro sia ormai definito, anche se niente puಠescludere che la pratica operativa farà sorgere in futuro nuove difficoltà di interpretazione.
Controlli per visto di conformità (seconda parte)
Esistono infatti alcune situazioni in cui la circolare richiede di eseguire controlli pi๠approfonditi, e (sebbene non sia detto esplicitamente) pare necessario andare nel merito dell’operazione, oltre la correttezza delle fatture o dei registri contabili. àˆ perಠancora da capire come tali controlli approfonditi debbano essere condotti.
Controlli per visto di conformità (prima parte)
I professionisti incaricati devono accertare che il credito dichiarato sia effettivamente sussistente; ma èfacile capire che, se una grande azienda emette e riceve ogni anno centinaia o migliaia di fatture, un controllo approfondito diviene un’attività enorme se non impossibile.
Visto di conformità , nuove istruzioni
Contemporaneamente èstato varata la nuova bozza della dichiarazione IVA: èla terza versione, presumibilmente quella definitiva. Non a caso sono state rilasciate anche le istruzioni per la compilazione, che in genere sono il segnale che altre variazioni non vi saranno.
Assicurazione sul visto di conformità IVA
La normativa, in realtà , èin gran parte ricalcata sulle norme del 1999 inerenti l’analoga assicurazione richiesta per “vistare†la dichiarazione dei redditi.
Visto sul credito IVA, arrivano le prime istruzioni
Compensazioni IVA, novità dal maxiemendamento
Fra le modifiche, qualche novità in merito al nuovo sistema delle compensazioni in materia di IVA, rivoluzionato per combattere il diffuso fenomeno degli abusi basati su crediti inesistenti.
Fermo restando l’impianto generale della nuova legge, stabilito in sede di emanazione del decreto 78/2009, il maxiemendamento èvenuto incontro alle proteste di molte categorie di operatori sulla controversa questione del visto di conformità .
730, i rimedi contro errori e violazioni (seconda parte)
Nel primo caso, infatti, c’ tempo fino al 26 ottobre per ritornare al CAF perchè quest’ultimo rifaccia tutti i conti, informi il sostituto d’imposta e spedisca all’Agenzia delle Entrate il 730 integrativo entro il termine previsto (10 novembre 2009).
Il rimborso sarà accreditato al contribuente nella busta-paga riferita al mese di dicembre.