Come si èspecificato nelle
nuove regole IVA,
il servizio prestato da un soggetto passivo ad un altro soggetto passivo èoperazione non imponibile, quando le due parti sono domiciliate in Stati comunitari diversi.
La fattura che dovrà emettere il prestatore del servizio, perà², oltre a recare la dicitura di esclusione avrà altre due peculiarità che la distingueranno dalle altre: sarà obbligatorio indicare il numero di identificazione (per gli italiani: il numero di partita IVA) del cliente, che normalmente non occorre specificare, e il suo ammontare non entrerà a far parte del volume d’affari, al contrario delle altre operazioni per cui vi èobbligo di fatturazione (sarà bene, dunque, compiere registrazioni a parte per non fare confusione).
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