spesometro , fatturazione elettronica , spessimetro, fatture e corrispettivi, tasse

Ministero dell’Economia, la pressione fiscale al 42,4%

La pressione fiscale si attesterà  intorno al 42,4% (+0,4% rispetto l’anno precedente) in Italia: queste le stime del Ministero dell’Economia confermate anche dalla Cgia di Mestre secondo cui nel rapporto fra Pil e gettito fiscale, sarà  proprio il gettito fiscale ad aumentare. 

spesometro , fatturazione elettronica , spessimetro, fatture e corrispettivi, tasse

Una stima confermata anche dal Consiglio nazionale dei commercialisti che ha effettivamente prospettato una stangata da 13 miliardi nel giro di tre anni. 

Leggi il resto

tasse, scadenze fiscali febbraio 2017

Cgia, Pil in frenata e pressione fiscale in aumento

Il Pil èin frenata nonostante quanto annunciato dalle previsioni elaborate dai principali istituti economici qualche mese fa e ahche quest’anno èinevitabile che la pressione fiscale sui contribuenti italiani continui a crescere. 

tasse, scadenze fiscali febbraio 2017

L’allarme arriva ancora una volta dalla Cgia di Mestre. 

 

Leggi il resto

tasse, scadenze fiscali febbraio 2017

Italia, la pressione fiscale èal 49%

Italia: un paese tartassato dalla pressione fiscale. Questo èquanto emerge dall’Ufficio studi della Cgia che conferma come la pressione fiscale ufficiale per il 2017 in Italia sia attesa al 42,5%. Addirittura pi๠alta la pressione fiscale reale che si attesterà  intorno al 48,8% lanciando l’Italia fra i primi paesi con la pressione fiscale pi๠alta in tutta Europa. 

tasse, scadenze fiscali febbraio 2017

Con un peso reale del fisco italiano tra i pi๠elevati in Europa, da un lato èdifficile fare impresa e dall’altro chi lavora come dipendente percepisce uno stipendio netto pari alla metà  di quanto costa al proprio titolare.

Leggi il resto

tasse, ravvedimento , fisco, codici tributo,fisco, liti fiscali, liberazione fiscale

Pressione fiscale PMI italiane pari al 44%

Lo spiega bene uno studio dell’Osservatorio bilanci del Consiglio Nazionale dei Commercialisti condotto insieme al dipartimento di economia dell’Università Â di Genova: la pressione fiscale che grava sulle PMI italiane èdel 44% in media. 

Leggi il resto

Proroga tassa capitali scudati

Nella notte tra il 14 febbraio 2012 ed il 15 febbraio 2012, a sole 24 ore dalla scadenza del provvedimento in questione, sarebbe scattata la proroga, tanto acclamata e richiesta dai pi๠importanti intermediari finanziari, del termine per il versamento della tassa sui capitali scudati cosଠcome previsto dalla normativa relativa ai capitali scudati della manovra salva-Italia.

Leggi il resto

Pressione fiscale, Italia terza tra i paesi Ocse

L’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha comunicato i dati contenuti nelle stime preliminari relative all’anno scorso, in base ai quali in termini di pressione fiscale all’Italia spetta il terzo gradino del podio, un risultato che gli italiani avrebbero preferito non portare a casa.

L’italia èdunque riuscita a scavalcare il Belgio per via di una crescita della pressione fiscale dal 43,3% del prodotto interno lordo del 2008 al 43,5% del 2009. Prima dell’Italia per il 2009 si collocano quindi solo la Danimarca con il 48,2% e la Svezia con il 46,4%.

Leggi il resto

Applicabili in Italia le norme fiscali UE?

Fra le modifiche alla manovra economica allo studio in questi giorni in Parlamento, ce n’ una che sta passando sotto silenzio nonostante presenti riflessi fiscali enormi.

L’ipotesi èquella di consentire alle imprese comunitarie che intendono investire in Italia la possibilità  di sottoporre gli utili maturati nel nostro Paese non alla nostra normativa fiscale bensଠa quella vigente in uno qualunque degli altri Stati appartenenti all’Unione Europea.

Leggi il resto

Salgono le tasse sull’elettricità 

àˆ di questi giorni la notizia della crescita della pressione fiscale in Italia, che ha raggiunto livelli record.
In verità , i tributi pi๠conosciuti e comuni non hanno subito ritocchi negli ultimi tempi; ad incrementare il carico complessivo delle tasse, infatti, hanno contribuito soprattutto alcune imposte meno note e pi๠distanti dal comune cittadino.
Fra di loro c’ anche la cosiddetta “Robin Tax”, introdotta nel 2008 e consistente in un’addizionale sull’IRES a carico di alcune tipologie di aziende. A subire l’imposizione sono incluse anche le società  che producono e/o commercializzano l’energia elettrica come attività  unica o prevalente (nel senso che altre eventuali attività  incidono di meno sul fatturato).

Leggi il resto

Italia quinta in Europa per pressione fiscale

In questi giorni ha destato un certo scalpore (e scatenato numerose reazioni soprattutto in ambito politico) la pubblicazione dei risultati dell’ultima ricerca messa a punto dall’ ISTAT in tema tributario.
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, nel corso del 2009 l’Italia ha guadagnato posizioni in una ben triste classifica: quella della pressione fiscale, data dal rapporto fra l’ammontare del gettito tributario e il prodotto interno lordo; da settimi che eravamo nel 2008 fra i ventisette Paesi membri dell’Unione Europea, abbiamo ormai raggiunto il quinto posto (ex-aequo con la Francia).

Leggi il resto

Le ricette dei commercialisti per il Fisco

dichiarazione dei redditi

Nei giorni scorsi si ètenuto il secondo consiglio nazionale del neonato ordine professionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, nato dalla fusione di due ordini preesistenti.
All’ordine appartengono oggi circa centodiecimila iscritti, ma tale numero èin continua crescita.

Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato anche i ministri Alfano e Brunetta e i vertici dell’Agenzia delle Entrate, l’intervento pi๠atteso èstato quello del presidente Claudio Siciliotti, che ha avuto occasione di ripetere una volta di pi๠le soluzioni di sistema che i tecnici del settore fiscale suggeriscono di introdurre all’interno della legislazione tributaria italiana.

Leggi il resto

Ultime variazioni della pressione fiscale

soldi euro

Uno studio della CISL fa il punto sul peso delle imposte sui redditi di lavoratori e pensionati, basandosi sui dati desunti dalle dichiarazioni del 2008 sui redditi dell’anno prima, in cui, per la prima volta, sono state applicate le nuove forme di deduzione e detrazione e le nuove aliquote e scaglioni introdotti dall’allora viceministro Vincenzo Visco.

Leggi il resto

Pressione fiscale e debito pubblico a livelli record

Le stime del Governo sui conti pubblici, formulate in occasione del DPEF della scorsa primavera, devono purtroppo essere ulteriormente riviste al ribasso.

Il crollo del PIL prosegue e si aggrava (per il 2009 si prevede un’involuzione forse del 2% della produzione nazionale) e quindi, nonostante la scelta di non ricorrere per l’ennesima volta alla crescita del debito pubblico pur di fronteggiare la crisi, il rapporto fra lo stesso e il PIL dovrebbe attestarsi al 111,2%, sopravanzando di oltre cinque punti rispetto al 2008 e vanificando i piccoli miglioramenti che lentamente si erano raggranellati negli anni precedenti.

Leggi il resto