Contributi figurativi

I contributi figurativi sono quei contributi che vengono riconosciuti al lavoratore in alcuni casi di sospensione della carriera lavorativa e senza che sussista alcun onere finanziario a suo carico.

I contributi figurativi sono utili sia ai fine del raggiungimento del diritto alla pensione sia ai fini dell’entità  del relativo assegno, anche se esistono delle eccezioni. Per la pensione di anzianità , infatti, i contributi accreditati per disoccupazione indennizzata e malattia generica vengono considerati solo ai fini della determinazione della misura della pensione e non anche ai fini del computo dei 35 anni.

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Modello domanda contributi volontari Inps

I lavoratori autonomi o dipendenti che interrompono l’attività  lavorativa ma che vogliono continuare a versare i contributi al fine di riuscire a raggiungere i requisiti per vedersi riconosciuto il diritto alla pensione o per incrementarne l’importo, possono richiedere all’Inps l’autorizzazione a continuare a versare i contributi.

A tal fine, tuttavia, ènecessario che il lavoratore abbia maturato i requisiti richiesti, ovvero: abbia già  versato almeno cinque anni di contributi, ossia 260 contributi settimanali oppure 60 contributi mensili; abbia maturato almeno tre anni di contribuzione nei cinque anni che precedono la richiesta.

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Come richiedere il riscatto della laurea

Una volta conseguita la laurea èpossibile riscattare gli anni spesi per conseguire il titolo di studio, in altre parole èpossibile versare all’Inps un importo prestabilito detto “onere da riscatto” a titolo di contributi utili ai fini pensionistici.

Condizione essenziale per riscattare il periodo dedicato allo studio èl’aver conseguito il relativo titolo, in particolare possono essere riscattati i diplomi universitari, i diplomi di specializzazione e i dottorati di ricerca successivi alla laurea.

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Retribuzione e contributi lavoratore senza permesso di soggiorno

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22559 del 5 novembre 2010, ha stabilito che l’obbligo del datore di lavoro relativo al pagamento della retribuzione e dei contributi sussiste anche in caso di lavoratore extracomunitario privo di permesso di soggiorno, nonostante l’illegittimità  del contratto per la violazione delle norme del T.U. immigrazione, purchè la prestazione lavorativa sia lecita.

Nel caso specifico, in particolare, la Suprema Corte ha rigettato la richiesta di annullamento dei verbali di accertamento dell’Inps e delle relative sanzioni avanzata da un datore di lavoro.

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Pagare online contributi lavoro domestico

Per rendere pi๠semplice la procedura relativa al pagamento dei contributi dei lavoratori domestici, l’Inps ha predisposto un servizio che offre la possibilità  di effettuare tale pagamento direttamente online, una modalità  che in futuro verrà  estesa anche per il pagamento di altre tipologie di contributi.

Per usufruire del servizio occorre anzitutto registrarsi al sito www.poste.it, dopodichèbisogna accedere alla sezione “servizi al cittadino” sul sito ufficiale dell’Inps (www.inps.it).

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Cinema, sovvenzioni solo ai registi esordienti

Una periodica fonte di polemiche, nel nostro Paese, concerne i finanziamenti pubblici concessi a favore di opere cinematografiche dal contenuto artistico molto modesto oppure, al contrario, cosଠelitario da non essere poi viste da nessuno. Alcune opere sovvenzionate negli anni, addirittura, non sono nemmeno mai arrivate nelle sale.

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Gestione Separata INPS: contributi 2010

Come per le altre categorie, anche per gli iscritti alla Gestione Separata l’INPS ha provveduto a rideterminare i diversi valori rilevanti sulla base del tasso d’inflazione. Un’altra rideterminazione indispensabile, perà², deriva dalla legge 244/2007, che ha previsto la crescita di un punto percentuale annuo per l’aliquota prevista per coloro che non sono iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

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Contributi INPS 2010 per artigiani e commercianti

Sulla base del tasso d’inflazione e delle leggi vigenti, l’INPS ha provveduto ad aggiornare per l’anno 2010 i valori della contribuzione dovuta dai soggetti iscritti nella gestione IVS, prevista per coloro che esercitano attività  artigianali e commerciali; quest’ultimo termine va inteso nel senso pi๠ampio, finendo per ricomprendere quasi tutte le figure imprenditoriali.

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Progetto Ar.Co.: contributi per l’artigianato e il turismo

Il ministero del Welfare ha lanciato un bando rivolto a favorire il rilancio dell’artigianato e del turismo. L’obiettivo finale èquello di sviluppare almeno tremila nuovi posti di lavoro in tutta Italia, tramite la concessione di contributi a fondo perduto verso gli imprenditori che assumeranno nuovi dipendenti.

Per guadagnare il bonus sarà  necessario inviare il proprio progetto con una procedura automatizzata reperibile sul sito ufficiale del ministero, nel tempo che intercorre fra febbraio e agosto; ma già  dal primo marzo sarà  pubblicato un primo elenco di vincitori, sulla base delle candidature giunte nel corso di febbraio.

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Contributi per danni atmosferici al Nord

Il Governo ha varato un pacchetto di aiuti a famiglie e imprese danneggiate nel corso del 2009 da varie manifestazioni climatiche: si tratta dei Comuni danneggiati nello scorso aprile in Piemonte, in due province lombarde (Lodi e Pavia) e in due emiliane (Parma e Piacenza) per le intense piogge, e per i Comuni romagnoli danneggiati dalle mareggiate nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlà¬-Cesena e Rimini.

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Terre in affitto dallo Stato a giovani agricoltori

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Secondo le pi๠recenti stime, lo Stato italiano possiede fra centotrentamila e centoquarantamila ettari di terreno agricolo praticamente abbandonati a sè stessi.

Questo mentre l’ambito produttivo agricolo, in Italia come d’altronde in gran parte d’Europa, soffre l’invecchiamento progressivo dei titolari di imprese del settore: secondo le associazioni imprenditoriali di categoria, gli agricoltori ultrasessantacinquenni sono in numero complessivo circa dieci volte superiore rispetto ai loro colleghi sotto i trentacinque anni, un valore enorme e molto preoccupante.

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Contributi alle casse previdenziali, quale trattamento fiscale?

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Si tratta di un vecchio tema ben noto agli esperti tributari e che tuttavia ancora oggi non ha trovato una soluzione accettata univocamente.

I professionisti iscritti ad un albo solitamente (anche se non in tutti i casi) sono obbligatoriamente iscritti anche ad una cassa previdenziale specifica per l’ordine considerato: Inarcassa per gli ingegneri, Enpam per i medici e cosଠvia. Ogni anno devono versare i contributi a queste casse, calcolati in generale sul reddito professionale conseguito e/o sul fatturato.

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Nel bilancio UE l’Italia ci rimette

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Ognuno dei ventisette Stati comunitari effettua ogni anno numerosi versamenti a favore di Bruxelles e riceve a propria volta contributi a vario titolo. Naturalmente non c’ proporzione fra quanto si dà  e quanto si riceve: le nazioni pi๠ricche necessariamente vanno in perdita al contrario di quelle pi๠povere.

D’altronde nei summit semestrali fra capi di Stato e di governo, l’argomento principale delle discussioni che spesso paralizzano i lavori sono proprio quelle dirette ad ottenere di pi๠o versare di meno.

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DURC, semplificazione radicale

Con la conversione in legge del decreto anticrisi e la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il macigno del DURC appare oggi molto meno pesante per il mondo delle imprese.

Il Documento Unico di Regolarità  Contributiva, che l’impresa era tenuta fino a ieri a richiedere agli enti previdenziali perchè attestassero, appunto, la regolarità  nel versamento dei contributi da parte dell’imprenditore, èun adempimento indispensabile in una pluralità  di situazioni, per esempio al momento dell’incasso di ogni S.A.L. (Stato Avanzamento Lavori) nell’ambito dell’edilizia.

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