
In altre parole, dunque, si attua una drastica riduzione dell’autonomia imprenditoriale mediante la sottrazione all’imprenditore della disponibilità dei beni e la contemporanea nomina di un organo con funzioni di controllo sull’attività stessa.
In altre parole, dunque, si attua una drastica riduzione dell’autonomia imprenditoriale mediante la sottrazione all’imprenditore della disponibilità dei beni e la contemporanea nomina di un organo con funzioni di controllo sull’attività stessa.
Per favorire queste soluzioni, il legislatore, come detto, ha apportato alcune modifiche, in tema di prededucibilità dei crediti e di reati fallimentari.
Da quel momento in poi, l’imprenditore à¨, infatti, assolutamente libero di porre in essere tutti gli atti necessari per portare a termine il piano di risanamento.
Questo significa, in particolare, che non occorre pi๠l’autorizzazione del giudice delegato per compiere atti di straordinaria amministrazione e, nel complesso, che gode di ogni diritto di gestire la sua azienda, come un imprenditore qualsiasi, includendo il diritto di rappresentarla processualmente.
In questo caso ènecessario che sia consenziente la maggioranza dei creditori (calcolata non per numero bensଠper entità dei crediti) all’interno di ogni singola classe: se questo non avviene, subentra il fallimento.