
Ora, perà², le case editrici devono fare i conti con un colpo molto duro inferto dal ministro Scajola. Fra le varie agevolazioni, c’era la possibilità di pagare tariffe minime per la spedizione di libri, riviste e quotidiani ad abbonati e acquirenti occasionali mediante il servizio di Poste Italiane. Le Poste, a consuntivo, si facevano rimborsare della differenza dal ministero.











