Inutile negare che gran parte delle fortune o mancate fortune dei produttori e venditori dipende dalla presenza o meno degli incentivi statali per l’acquisto di nuovi veicoli e/o per la rottamazione dei vecchi, specie se inquinanti come ad esempio gli incentivi per moto e motorini o gli incentivi per l’acquisto di auto.
I calcoli riferiti al mese di ottobre parlano di un +15,69% di nuove immatricolazioni rispetto al dato omologo dell’anno precedente (in questo confronto su base mensile èil miglior risultato del 2009) e le stime per l’intero anno ipotizzano un valore complessivo di 2.100.000 nuove auto in circolazione.
Il valore èbuono (anche se non eccellente), ma va soppesato con la dovuta cautela.
In queste ultime settimane, infatti, abbiamo avuto l’entrata a regime dei bonus ministeriali, che ha certo accelerato la corsa all’acquisto degli italiani, ma si addensano anche le incertezze sulla possibilità che l’agevolazione sia prorogata al 2010: moltissimi cittadini, dunque, hanno certo preferito comprarsi la macchina subito per evitare il rischio di rimanere senza aiuti fra soltanto un paio di mesi.
Nei confronti con l’anno passato, i risultati migliori li hanno ottenuti i produttori stranieri: Toyota (con un impressionante + 86%), Peugeot e Renault sopra tutti gli altri. Controllando cosa succede a casa nostra, la Fiat guadagna complessivamente un lusinghiero + 15%, soprattutto con le vetture del marchio Lancia; all’opposto, il marchio Alfa registra addirittura un calo (-1%) rispetto all’anno scorso.
La casa di Torino, comunque, si toglie molte soddisfazioni nelle classifiche per singola vettura: i modelli pi๠venduti in assoluto nel mese di ottobre sono stati Punto e Panda, seguite a distanza dalla Ford Fiesta e dalla Toyota Yaris.