
Una volta esistevano, in materia, quattro gradi di giudizio, presso le commissioni tributarie provinciali e regionali, presso la Commissione Centrale e presso la Corte di Cassazione.

Una volta esistevano, in materia, quattro gradi di giudizio, presso le commissioni tributarie provinciali e regionali, presso la Commissione Centrale e presso la Corte di Cassazione.


Percià², se il contratto èstipulato il 22 dicembre 2010 e ha effetto dal 7 gennaio 2011, l’intera provvigione spetterà all’agente nel periodo d’imposta 2010, e questo permane anche se venisse materialmente incassata nel 2012.

Non si tratta di semplici questioni di rispetto interpersonale o di codice deontologico: èun vero e proprio obbligo di legge, la cui violazione puಠcomportare sanzioni penali.


Le cose perಠnon andarono come previsto e la signora non ottenne comunque la casa.

Il diritto sorge anche quando l’incidente avviene nel tragitto dalla propria abitazione verso l’ufficio e viceversa: si parla, in tal caso, di “infortunio in itinereâ€.


L’INPS aveva inviato alla signora un estratto conto che riepilogava la sua intera situazione contributiva, ma esso conteneva dati errati. La signora, infatti, aveva dedotto, sulla base dell’e/c, che aveva maturato tutti i requisiti per poter andare in pensione, anche se cosଠin realtà non era affatto. La donna aveva dunque dato le dimissioni dal lavoro che svolgeva, scoprendo solo in seguito che la sua richiesta che gli venisse riconosciuto il trattamento pensionistico non poteva essere accolta.

Tuttavia, i conti sono stati fatti senza l’oste, o, pi๠esattamente, senza il parere degli organismi comunitari; e poichè almeno uno dei tributi interessati, l’IVA, èdi derivazione europea, la Corte di Giustizia ha successivamente stabilito che l’Italia non poteva unilateralmente rinunciare a riscuotere il relativo gettito in cambio di un contributo sostitutivo sproporzionatamente basso.


Lo scopo èquello di risparmiare tempo e denaro evitando ricorsi al giudice che si concluderebbero certamente con la sconfitta della Pubblica Amministrazione: in questo senso, quest’ultima si “autotutelaâ€, appunto, sopprimendo l’atto infondato.


La storia èsemplice: la donna era addetta al bar di un noto casinà², e con una certa frequenza ometteva di certificare i corrispettivi delle consumazioni (senza, peraltro, che vi fossero alla base motivazioni particolari, se non la semplice pigrizia).