A partire da giovedଠ9 febbraio sarà possibile chiedere il rimborso sugli abbonamenti AV di Trenitalia che lo scorso gennaio avevano subito l’incredibile aumento del 33%.
Una vera e propria stangata per i pendolari che si sono ritrovati da un momento all’altro alle prese con aumenti impossibili da sostenere.Â
A distanza di qualche settimana trascorsa fra le polemiche Trenitalia fa marcia indietro e spiega che l’aumento èstato erroneamente calcolato a causa di un algoritmo che èin vigore dal 2007, ma che tende a disallineare gli aumenti facendo pagare di pi๠anzichè ridistribuire aumenti equi.
In una nota Trenitalia comunica i nuovi prezzi (ribassati) degli abbonamenti AV di marzo che potranno essere acquistati a partire dal 14 febbraio e annuncia i rimborsi che saranno retroattivi anche sugli abbonamenti di febbraio 2017.
Come chiedere il rimborso?Â
BIGLIETTI TRENITALIA ALTA VELOCITA’, AUMENTI DEL 35%
Il rimborso sarà automatico per chi avrà acquistato l’abbonamento con carta di credito: in questo caso il rimborso sarà effettuato attraverso un riaccredito diretto. Si potrà controllare il riaccredito entro 30 giorni a partire dal 9 febbraio.Â
Dal 9 febbraio (da quando saranno inseriti i prezzi corretti dei nuovi abbonamenti) invece scatta la possibilità di poter inoltrare la richiesta di rimborso per tutti gli altri pendolari.Â
àˆ necessario compilare l’apposito modulo online disponibile su trenitalia.com (qui) inserendo tutti i dati richiesti o presentando la domanda scritta presso una delle biglietterie di Trenitalia.
Sarà possibile richiedere il riaccredito attraverso bonifico, assegno o bonus per altri acquisti. Il riaccredito sarà completato entro 30 giorni dalla richiesta, ma il consiglio èsempre quello di controllare con attenzione il versamento.