
L’ottimismo della Fed statunitense sulla prossima ripresa desta parecchi dubbi da pi๠parti




Ci ha pensato la società Nielsen, che ha interrogato un vasto campione di cittadini per sapere a quali sacrifici hanno dovuto andare incontro nei lunghi mesi di cinghia ristretta e dunque quali saranno le prime spese che si permetteranno non appena sarà finalmente possibile.

E i risultati, in verità , non appaiono poi cosଠdisastrosi come sarebbe stato facile immaginare. Infatti, si registra una spesa complessiva pari a 29,9 miliardi di euro, ossia quasi il 2% in pi๠rispetto al primo semestre del 2008.


Tutte le società , infatti, adottano proprie formule contrattuali a volte molto complesse: con o senza franchigie, includendo la copertura del furto&incendio o considerandola come una clausola a parte, beneficiando i nuovi clienti con sconti particolari ecc.

Per motivi tecnici, perà², c’ voluto molto tempo prima che finalmente, alla metà di giugno, fosse disponibile on line il cosiddetto “preventivatore unicoâ€, ossia il sito ufficiale dove èpossibile per ogni consumatore indicare i dati della propria situazione personale ai fini della responsabilità civile per i danni da autovetture e ottenere cosଠuna lista di preventivi presso cui scegliere l’offerta pi๠economica o comunque pi๠confacente alle proprie aspettative.

L’Agcom ha cosଠemanato un provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 4 giugno, dando a tutte le imprese interessate un tempo piuttosto ristretto (due mesi dalla data di pubblicazione) per adeguare il servizio offerto alle inefficienze e inadeguatezze segnalate. Lo scopo èquello di rendere i servizi di call center molto pi๠“user friendlyâ€.

La class action èl’azione giudiziaria con la quale una pluralità di consumatori fa fronte comune contro un’unica controparte per un medesimo diritto violato.

In pi๠occasioni l’Antitrust ha rilevato irregolarità nei confronti di compagnie per lo pi๠telefoniche che non sarebbero in grado di mantenere le promesse fatte durante le campagne pubblicitarie o di non rispettare la legge.