Tutte le società , infatti, adottano proprie formule contrattuali a volte molto complesse: con o senza franchigie, includendo la copertura del furto&incendio o considerandola come una clausola a parte, beneficiando i nuovi clienti con sconti particolari ecc.
E tuttavia, la lista offre quantomeno una serie di suggerimenti sui nomi da tenere d’occhio da parte del cittadino: dopodichè, spetterà a lui contattare le società meglio classificate in graduatoria e contrattare la propria posizione.
Fra l’altro, risulta spesso che le offerte migliori siano quelle proposte da piccole società i cui nomi sono magari sconosciuti al grande pubblico.
Partito in sordina, grazie al passaparola il preventivatore unico sta cominciando ad ottenere un certo successo fra i navigatori: oltre ventimila contatti nella prima settimana di funzionamento fanno ben sperare per il futuro.
La polizza assicurativa per l’automobile èda sempre una delle voci che pesano come un macigno sui bilanci delle nostre famiglie, soprattutto nell’ipotesi di neo-patentati, guidatori anziani oppure con un curriculum alla guida non privo di spiacevoli macchie. Il nuovo sistema dovrebbe dare una mano ad abbassare i prezzi e favorire la concorrenza.
Come spesso capita, tuttavia, la posizione delle imprese e quelle delle associazioni di consumatori non collimano lontanamente: mentre queste ultime denunciano continui e ingiustificati rincari, le associazioni di categoria rispondono descrivendo una discesa dei prezzi del 16% nell’ultimo quadriennio.
Ma le previsioni per il futuro non sono buone per i consumatori: per effetto di norme comunitarie, il massimale minimo dovrà salire da € 774.685,35 a tre milioni a dicembre, e arrivare a sei milioni entro il 2012, con un inevitabile incremento dei prezzi.