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Le forze di polizia protestano contro il blocco degli stipendi degli statali

Solo qualche giorno fa il Ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha annunciato che a causa della crisi e della particolare congiuntura economica negativa che il paese sta attraversando, anche nel 2014 non sarà  possibile rinnovare la contrattazione per gli stipendi del pubblico impiego, ai quali sarà  applicato un nuovo blocco anche per tutto il 2015. Non ci saranno cosଠaumenti di stipendio in vista per tutti gli statali, all’interno dei quali sono compresi insegnanti, medici e forze dell’ordine. 

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La diffusione della notizia ha perಠgenerato una serie di proteste in particolare nei corpi delle forze armate, che saranno toccate dal provvedimento. Il Sindacato autonomo della Polizia, ad esempio, ha calcolato che le forze dell’ordine in virt๠di questo blocco delle retribuzioni e del tetto applicato agli stipendi arriveranno a perdere anche 400 euro di media sulla propria busta paga.

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Il Sindacato SAP ha cosଠannunciato che l’ondata di dissenso che si ègenerata da questa situazione potrebbe portare ad uno sciopero delle forze di polizia, le quali, per altro, non avrebbero formalmente accesso a questo diritto in virt๠dell’alto servizio svolto nei confronti dello Stato.

> Si ipotizza un nuovo blocco dei salari dei dipendenti della PA

In condizioni normali, invece, un agente di polizia dopo cinque anni riceve un aumento di stipendio in busta paga, relativo alla progressione di carriera pari a 50 o 60 euro al mese. Sulle retribuzioni delle forze dell’ordine, come su quelle di molti altri dipendenti, pesa poi l’aumento delle addizionali regionali e comunali.