Il Consiglio dei Ministri ha varato in forma definitiva il decreto legislativo che regola la proposizione di azioni collettive (la famosa “class actionâ€) a fronte di inefficienze della Pubblica Amministrazione.
L’iter èstato lungo e travagliato, ma finalmente sono stati esauriti tutti i passaggi.
La nuova legge manifesterà i suoi effetti, dunque, a partire dal prossimo primo gennaio.
La causa scatenante della class action èdata da una violazione da parte di enti, uffici o singoli funzionari pubblici: puಠessere costituita dalla carente o errata applicazione di una legge, dalla mancata emanazione di un atto d’ufficio, dalla trasgressione alle carte dei servizi o agli standard qualitativi predefiniti per quell’ente dalla riforma Brunetta, ecc.