Antitrust contro limitazioni parafarmacie

L’Autorità  Garante per la Concorrenza e il Mercato ha espresso parere negativo in merito all’aspetto pi๠controverso della riforma del settore farmaceutico attualmente in discussione al Senato.

Si tratta della possibilità , contenuta in un emendamento presentato dal senatore Flores, di introdurre dei limiti a livello comunale sull’apertura di nuove parafarmacie, inclusi gli angoli dedicati all’interno degli ipermercati.

In pratica, il singolo Comune potrebbe fissare delle soglie massime sul numero degli esercizi basato su parametri calcolati sulla popolazione residente.

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RC auto sempre pi๠costosa

Da oltre quarant’anni, in Italia, tutti i proprietari di autovetture sono obbligati a stipulare un contratto di assicurazione per il risarcimento dei danni da responsabilità  civile; ed ècomune conoscenza quanto i premi da versare siano costosi, nonostante le numerose iniziative che, soprattutto negli ultimi anni, sono state adottate per liberalizzare il mercato.

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Energia, l’Antitrust sanziona le aziende

Ormai da diversi anni, in Italia, il mercato dell’energia èliberalizzato e tante aziende, spesso di ridotte dimensioni, fanno concorrenza all’Enel nell’erogazione dell’elettricità  e del gas.

Tuttavia, la competizione fra i vari offerenti sta diventando fin troppo accesa e scorretta, tanto che il Garante per la Concorrenza e il Mercato èdovuto intervenire pi๠volte per richiamare all’ordine le compagnie, anche comminando multe pesanti: 1.300.000 euro nel 2009; le sanzioni pi๠onerose sono toccate alla Edison per due informazioni pubblicitarie non veritiere, per un totale di 360.000 euro.

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Regole servizi pubblici locali – seconda parte

ufficio

Il decreto-legge che riforma il sistema degli affidamenti dei servizi pubblici locali stabilisce un’ampia casistica di ipotesi in cui i contratti oggi in essere e non coerenti con le nuove norme devono cessare anzitempo.

Abbiamo descritto l’ipotesi in cui le società  quotate affidatarie possono mantenere il contratto in essere fino alla naturale scadenza: la condizione richiesta èche la quota pubblica della partecipazione scenda sotto il 30% entro il 31 dicembre 2012. Percià², laddove questa condizione non fosse rispettata, il contratto chiuderebbe automaticamente i battenti proprio in quella data.

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