
Tuttavia, nell’ultimo trimestre si èregistrata una modesta inversione di tendenza, in particolare a Roma e nel resto del Centro Italia.

Tuttavia, nell’ultimo trimestre si èregistrata una modesta inversione di tendenza, in particolare a Roma e nel resto del Centro Italia.

Il caso degli odontoiatri èperಠdifferente. Come nelle altre professioni sanitarie, la crescita dei dentisti èstata contenuta (+8% dal 2006) considerando che in tutto si superano appena i cinquantatremila operatori (uno ogni 1.105 abitanti), ma il vero problema èstato semmai l’abbattersi della crisi del potere d’acquisto degli italiani.

Per l’esattezza, dicembre ha visto crescere il fatturato dell’1,9% e (dato anche pi๠rilevante) gli ordini per commesse del 4,7% rispetto a novembre, mentre, a livello annuo, gli stessi valori crollano al -18,7% e al -22,4% in comparazione con il 2008.

Si tratta di un incentivo introdotto dal nostro legislatore per favorire la riqualificazione dei dipendenti che vivono una fase di difficoltà , in vista di un loro reingresso nel mondo del lavoro.



àˆ da notare come, alle tradizionali forme della cassa integrazione ordinaria e straordinaria si èaggiunta la cassa in deroga, ossia alcuni strumenti integrativi creati ad hoc per estendere la tutela a tante ipotesi per cui in precedenza non era prevista.

Le informazioni pi๠interessanti e, purtroppo, pessimistiche, arrivano dal mondo del lavoro.


Il discorso, perà², vale principalmente per i grandi elettrodomestici: televisori, frigoriferi, lavatrici ecc. Al contrario, i beni per la casa di minori dimensioni (e minor prezzo) non solo non paiono accusare pi๠di tanto il colpo, ma al contrario hanno visto le rispettive vendite crescere lentamente anche nel corso del disastroso 2009.

Il risultato, in effetti, nel biennio successivo èstato in buona parte raggiunto, con una riduzione verticale delle procedure aperte. L’avvento della crisi, perà², ha profondamente mutato il clima, con un ritorno vertiginoso della crescita delle procedure concorsuali, e si presume che il 2010 sarà anche peggio.

L’analisi ènorme (oltre settecento pagine) e prende in considerazione decine di fattori economici; vediamone, dunque, solamente gli aspetti pi๠interessanti.

Il protrarsi della crisi, perà², ha largamente accentuato questo fenomeno, tanto che si stima che non èaffatto raro attendere da sei mesi ad un anno prima di veder arrivare i tanto sospirati incassi.

L’uscita della crisi èrinviata al 2010, presumibilmente intorno alla metà di quell’anno, ma preziose indicazioni verranno certamente dall’andamento delle vendite nei giorni sotto Natale, che normalmente sono in assoluto i pi๠proficui dell’intero calendario.