Rimborsi IVA-UE, i chiarimenti delle Entrate

Dal 2010 èprofondamente rinnovata la procedura per la richiesta del rimborso dei crediti IVA per quei soggetti che operano in diversi Stati comunitari.

Infatti, se in precedenza era necessario rivolgersi alle autorità  tributarie di ciascun Paese interessato per le singole quote di credito (e ogni Paese aveva le sue regole, i suoi tempi e i suoi moduli, con tutti gli evidenti problemi conseguenti), oggi invece il residente in Italia puಠe deve rivolgersi esclusivamente alla nostra Agenzia delle Entrate, la quale provvederà  a girare le richieste alle amministrazioni consimili delle altre nazioni.

Sgravi contributivi e crediti d’imposta per l’assunzione di detenuti

La legge prevede alcune importanti agevolazioni per quelle aziende che assumono all’interno del proprio organico soggetti condannati a pene carcerarie o alternative alla prigione.

Innanzitutto, va premesso che le agevolazioni maggiori vanno a favore delle cooperative sociali, cosଠcome definite dalla legge n. 381 del 1991. Si tratta, cioà¨, di società  cooperative finalizzate all’inserimento o reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, i quali devono costituire almeno il 30% del personale assunto.

Credito per imposte pagate all’estero

Chi risiede fiscalmente in Italia per la maggior parte del periodo d’imposta, deve indicare nella sua dichiarazione anche i redditi percepiti da eroganti esteri.

Per evitare, perà², che sui medesimi importi siano pagate le imposte due volte (in Italia e nel Paese straniero), il Testo Unico delle Imposte sui Redditi prevede un complesso meccanismo di neutralizzazione, applicabile tanto dai soggetti IRPEF quanto da quelli IRES.

Compensazioni IVA, nel 2010 un crollo verticale

A partire dal periodo d’imposta 2010, èconsentito utilizzare liberamente crediti IVA in compensazione con altri debiti d’imposta all’interno del modello F24 esclusivamente entro la soglia di quindicimila euro.
Per poter impiegare crediti di entità  superiore, infatti, occorre presentare nella dichiarazione IVA il visto di conformità , apposto da professionisti abilitati (iscritti in appositi elenchi e dotati di polizza assicurativa dedicata).

Sanzioni per F24 a saldo zero

Esiste almeno un campo in cui il nostro sistema fiscale èinvidiato dalle amministrazioni finanziarie di tutto il mondo: le compensazioni fra debiti e crediti riferiti ad imposte diverse, inclusi i contributi previdenziali.

La compensazione avviene tramite modello F24 e, associando ad ogni importo indicato il codice che contraddistingue il versamento e il periodo di riferimento, si gestisce il problema con estrema rapidità  e semplicità . Non a caso, il modello italiano, istituito una dozzina di anni fa, èstudiato da parecchi Paesi che intendono introdurlo anche nei rispettivi ordinamenti.