
Il decreto, che interveniva a trecentosessanta gradi su tanti aspetti legati alla ricostruzione della città dell’Aquila e degli altri Comuni colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile scorso, conteneva fra le altre cose una misura di sostegno degli imprenditori e di alcune figure analoghe costrette ad interrompere (provvisoriamente o definitivamente) la propria attività e prive di cassa integrazione o altro ammortizzatore sociale.