Il decreto, che interveniva a trecentosessanta gradi su tanti aspetti legati alla ricostruzione della città dell’Aquila e degli altri Comuni colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile scorso, conteneva fra le altre cose una misura di sostegno degli imprenditori e di alcune figure analoghe costrette ad interrompere (provvisoriamente o definitivamente) la propria attività e prive di cassa integrazione o altro ammortizzatore sociale.
In particolare, èprevista l’erogazione di un assegno mensile totalmente a carico dell’INPS pari ad ottocento euro fino a tre mensilità conteggiate a partire dal 6 aprile. L’importo in questione èsente dall’imposta sui redditi e da qualsiasi forma di tassazione.
Nel caso l’attività riprenda all’interno dell’arco temporale indicato, il beneficiario ètenuto a darne immediatamente notizia e il trattamento si interrompe anticipatamente.
Per ottenere il beneficio occorre presentare domanda secondo un modulo creato ad hoc; la domanda puಠessere presentata presso un qualsiasi ufficio INPS sul territorio nazionale.
Ma chi ha diritto a richiedere la misura di sostegno al reddito? Innanzitutto gli imprenditori e i liberi professionisti; in secondo luogo, gli agenti e rappresentanti di commercio, in qualsiasi forma contrattuale svolgano la loro opera; infine i collaboratori coordinati e continuativi che presentino congiuntamente alcuni requisiti: operino al servizio di un unico committente, abbiano conseguito nell’anno precedente compensi per almeno cinquemila euro e abbiano accreditato nello stesso periodo dalle tre alle dieci mensilità di contributi alla Gestione Separata dell’INPS.