Foto | Johannes Eisele/AFP/Getty Images

Fac-simile autocertificazione acquisto auto disabile Iva agevolata

Il seguente modello puಠessere utilizzato come autocertificazione del disabile per poter acquistare un’ automobile in regime di Iva agevolata. Al seguente fac-simile deve essere allegata una precisa documentazione, che deve essere poi consegnata al concessionario che penserà  quindi a sbrigare le dovute pratiche.

Superbollo auto e accise benzina frenano mercato quattro ruote

Da parecchi mesi a questa parte i prezzi delle auto nuove in commercio non hanno fatto registrare aumenti rilevanti; anzi l’unico vero aumento èstato quello legato all’aumento dell’aliquota Iva ordinaria, dal 20% al 21%, che èntrato in vigore il 17 settembre del 2011. Per il resto le case automobilistiche, tra incentivi interni e promozioni, propongono le auto ai clienti a prezzi interessanti.

Pur tuttavia il problema oramai per le auto non èl’acquisto ma il loro mantenimento visto che l’Rc auto ècara, la benzina aumenta con l’inasprimento delle accise, cosଠcome con il superbollo le vetture pi๠potenti sono soggette ad una ulteriore sovrattassa.

Pagamento superbollo auto di lusso

Pagare dieci euro per ogni kW di potenza che eccede i 225. E’ questo il calcolo da fare per chi un’auto di lusso, o meglio un’auto potente, per pagare il cosiddetto superbollo; trattasi, lo ricordiamo, di una addizionale che èstata introdotta il 6 luglio scorso con il Decreto Legge numero 98 del 2011. Per pagare il superbollo occorre utilizzare il modello unificato “F24 elementi identificativi” a fronte dell’impossibilità  di saldare il dovuto attraverso la compensazione di crediti eventualmente vantati nei confronti del Fisco.

Ma quando si paga? Ebbene, a regime il superbollo sulle vetture potenti, sopra i 225 kW, si paga in concomitanza con la scadenza del pagamento del bollo auto; fa eccezione perಠil pagamento previsto per quest’anno, che cade entro e non oltre il 10 novembre 2011, ovverosia massimi 30 giorni dopo l’entrata in vigore dell’apposito Decreto Ministeriale.

Mercato dell’auto sorretto dagli incentivi

incentivi auto

Il mercato italiano dell’automobile èsempre soggetto a forti sbalzi: a momenti di crisi che pare inarrestabile si susseguono regolarmente ripartenze che caricano di fiducia gli operatori.

Inutile negare che gran parte delle fortune o mancate fortune dei produttori e venditori dipende dalla presenza o meno degli incentivi statali per l’acquisto di nuovi veicoli e/o per la rottamazione dei vecchi, specie se inquinanti come ad esempio gli incentivi per moto e motorini o gli incentivi per l’acquisto di auto.

Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (VII)

ford-ka

Il problema indicato èfrequentissimo e ha suscitato parecchi dibattiti. Una risposta esauriente èstata offerta dall’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 205/1998: secondo la scrivente, la scheda-carburante non èmai utilizzabile quando non èpresente il personale di servizio della stazione di rifornimento; tantomeno si puಠammettere che provveda il contribuente a compilarla da sè.

L’unica soluzione per documentare le spese del carburante acquistato al self-service èquella di conservare la ricevuta o scontrino emessa in automatico dal distributore e, in un secondo momento, presentarla al gestore perchè quest’ultimo emetta la fattura inerente l’operazione.