Doveva rimanere segreta, ma non èstato cosà¬. L’Inps ha accettato di svelare i nomi di alcune grandi aziende che utilizzano i voucher, inviando una lista segreta alla Cgil.
Nel corso degli ultimi mesi le polemiche sui voucher si sono riaccese e i sindacati non si sono risparmiati nel criticare una forma di retribuzione che non offre tutele di alcun genere.
I voucher sistemi di retribuzione per prestazioni di lavoro occasionale non rappresentano un vero e proprio contratto di lavoro visto che non offrono tutele di alcun tipo. E l’Inps ha reso noto che dal 2013 al 2015 sono praticamente raddoppiate, arrivando a circa 250mila (circa il 76%) le aziende che hanno cominciato a retribuire i lavoratori con i voucher.
Per un valore di 10,00 euro del voucher l’importo netto percepito dal prestatore èdi  7,50 euro che corrisponde all’importo minimo di retribuzione per un’ora di lavoro.
Ed ecco la famigerata lista con i nomi delle prime aziende che usano i voucher:
â–ªBest Union Company
â–ªStroili Oro S.P.A.
â–ªGamestop Italy SRL- Socio Unico
â–ªTeddy S.P.A.
â–ªWinch SRL
â–ªChef Express S.P.A.
▪Cigierre – Compagnia Generale Ristorazione S.P.A.
â–ªSisal Entertaiment S.P.A.
â–ªJuventus F.C. S.P.A.
▪Mc Donald’s Development Italy INC.
â–ªManpower Group Solution SRL
â–ªCamporosso SRL
â–ªD.I.P Diffusione Italiana Preziosi S.P.A.
â–ªAdecco Professional Solutions SRL
Insomma èin atto una vera e propria sostituzione dei diritti del lavoro visto che il voucher non prevede ferie, tfr o altri tipi di tutele.
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