
Il Documento Unico di Regolarità Contributiva, che l’impresa era tenuta fino a ieri a richiedere agli enti previdenziali perchè attestassero, appunto, la regolarità nel versamento dei contributi da parte dell’imprenditore, èun adempimento indispensabile in una pluralità di situazioni, per esempio al momento dell’incasso di ogni S.A.L. (Stato Avanzamento Lavori) nell’ambito dell’edilizia.
					



Il Documento Unico attesta che al momento in cui èpresentata l’istanza la situazione contributiva del richiedente èregolare: il che significa che non ha mai commesso violazioni previdenziali, oppure che le ha sanate. Il DURC non èinvece rilasciato quando risultano illeciti ancora pendenti, indipendentemente dai propositi di una successiva regolarizzazione.




