Requisiti agevolazione prima casa

Nei prossimi articoli affronteremo un tema molto importante per il cittadino medio: l’imposizione fiscale sulle abitazioni, con le relative agevolazioni.

Prima di iniziare, perà², ènecessario chiarire cosa s’intende con “prima casa”. Infatti, la maggior parte delle norme fiscali assume connotati diversi a seconda che abbiamo a che fare con una prima casa oppure con un qualunque altro fabbricato; in particolare, la pressione fiscale ènettamente pi๠favorevole nella prima ipotesi.

Nuovi chiarimenti sulla compilazione del quadro RW

Tra tutti i quadri del Modello UNICO, RW èprobabilmente quello che quest’anno ha maggiormente attirato l’attenzione degli addetti ai lavori.

Istituito ormai da molti anni, il quadro RW èdestinato a favorire il cosiddetto “monitoraggio fiscale”, e cioèuna sorta di censimento delle ricchezze detenute dagli italiani all’estero. A partire dalla dichiarazione del 2010, perà², RW viene largamente potenziato, come misura anti-evasione fiscale.

Uso, abitazione ed enfiteusi

Uso, abitazione ed enfiteusi sono normalmente considerati come i parenti poveri dell’usufrutto: la normativa èmolto simile, tanto che per una serie di aspetti il codice civile compie un apposito rimando alla disciplina dettata in tema di usufrutto.

L’uso e l’abitazione, in particolare, sono davvero delle sotto-categorie dell’usufrutto: la loro peculiarità  dipende dal bene su cui grava il diritto e/o dall’utilizzo che se ne puಠfare.

Usufrutto: diritti e obblighi delle parti

L’usufrutto èun diritto di antichissima origine. Nel corso dei millenni, quindi, il legislatore ha avuto modo di individuare ed elaborare i possibili problemi e casistiche nei rapporti fra nudo proprietario e usufruttuario, definendo diritti e responsabilità  di entrambi.

Non a caso, percià², il codice civile dedica oltre quaranta articoli all’usufrutto, cercando di prevedere tutte le possibili situazioni.

Durata dell’usufrutto e il sub-usufrutto

Il diritto di usufrutto ha obbligatoriamente una durata limitata nel tempo, e questo rappresenta una differenza notevole rispetto agli altri diritti reali.

In caso di nascita del diritto per contratto o testamento, le parti contraenti oppure il testatore possono avere fissato una scadenza precisa, e dunque a quella data l’usufrutto cesserà .