Detassazione per chi ricapitalizza la società 

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Uno degli emendamenti introdotti sulla manovra estiva potrebbe rivelarsi molto interessante per le società .

Si intende innescare, infatti, un circolo virtuoso che porti da un lato all’irrobustimento del capitale proprio nelle società  riducendone la dipendenza dalle banche e dall’altro incentivando questa ricapitalizzazione con una riduzione della pressione fiscale, peraltro non elevatissima.

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Reati societari in crescita continua

manette

Nel 2001, il decreto legislativo n. 231 introdusse nel campo del diritto penale una novità  senza dubbio epocale, e cioèla possibilità  che anche le persone giuridiche e gli enti in genere potessero essere imputati di fattispecie penali.

In altre parole, la novità  rispetto al passato consisteva nel fatto che le sanzioni potevano colpire non solo amministratori o dipendenti, ma anche la società  in quanto tale.

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Fallimento impresa commerciale

fallimento

Perchè un’impresa fallisca èindispensabile che essa eserciti un’attività  commerciale.

Secondo l’art. 2195 del Codice Civile, l’impresa èdi tipo commerciale quando l’attività  esercitata consiste nella produzione di beni e servizi, nell’intermediazione, nel trasporto di persone e merci, nell’attività  bancaria o assicurativa oppure in qualunque attività  ausiliaria alle precedenti.

Secondo la gran parte della dottrina, anche se non mancano voci di dissenso, si puಠpi๠semplicemente definire come attività  commerciale qualunque attività  d’impresa non definibile come agricola (descritta nell’art. 2135 del Codice Civile).

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Rinvio dell’approvazione del bilancio (II)

bilancio-aziendale

E’ possibile far slittare la data entro la quale l’assemblea dei soci deve approvare il bilancio d’esercizio dal quarto al sesto mese successivo alla chiusura dell’esercizio solo in presenza di diversi requisiti, indicati dall’articolo 2364 del codice civile per tutte le società  di capitali (SpA, SApA e Srl).

Innanzitutto, èrichiesto che questa facoltà  sia stata già  prevista e autorizzata dai soci in occasione della stesura dello statuto: in mancanza di un’esplicita previsione statutaria, infatti, il rinvio non èpossibile.

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Abolizione del libro e dell’elenco soci per le SRL

burocraziaUna significativa semplificazione per il mondo delle società  a responsabilità  limitata, inerenti l’informativa sui soci.

Come noto, la normativa previgente stabiliva che, all’atto della nascita della società  con l’iscrizione nel Registro delle Imprese, era necessario fornire i nomi dei singoli soci con le rispettive quote possedute, cosଠcome, in seguito, ogni successivo passaggio di quote, per far valere tali informazioni nei confronti dei terzi.

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Il socio d’opera: art. 2247 del codice civile

due soci che si stringono la mano

Ai sensi dell’art. 2247 del codice civile, l’obbligo fondamentale a carico di ogni socio èquello di effettuare conferimenti a favore della società  di cui fa parte.

Nelle tre tipologie di società  di persone (società  semplice, in nome collettivo e in accomandita semplice), se vi èun accordo fra i soci il conferimento puಠconsistere non in denaro o in beni in natura, bensଠin servizi lavorativi.

Il socio d’opera ècioècolui che presta a favore della società  le sue capacità  manuali o intellettive, consentendo alla società  stessa di risparmiare i costi che deriverebbero dall’impiego di lavoratori dipendenti.

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Pi๠facili i conferimenti in natura

utente che firma un assegno

Quando viene costituita una società  di capitali, èpossibile per il socio conferire non denaro ma beni o crediti, o anche (solo per le Srl) prestazioni lavorative.

Gli articoli 2343 e 2465 del codice civile stabiliscono tuttavia che questi conferimenti in natura siano sottoposti ad una rigida procedura di stima che ne determini il valore: questo per evitare che sia loro attribuito un valore superiore all’effettivo, che ridurrebbe le tutele per i creditori.

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