
In particolare, l’età minima prevista per il riconoscimento del diritto sarà adeguata alle aspettative di vita, pertanto sarà ritardata di tre mesi a partire dal 1° gennaio 2013.

In particolare, l’età minima prevista per il riconoscimento del diritto sarà adeguata alle aspettative di vita, pertanto sarà ritardata di tre mesi a partire dal 1° gennaio 2013.

In determinati casi, tuttavia, èprevista una maggiorazione di 12,92 euro al mese, un “bonus” riconosciuto alle persone non sposate che risultano essere i pi๠indigenti tra gli aventi diritto, purchènon siano titolari di altri redditi per un ammontare superiore a 5.592,86 euro, ossia l’ammontare annuo dell’assegno sociale comprensivo di maggiorazione.

I requisiti per ottenere l’assegno sociale sono: cittadinanza italiana, residenza in Italia (dal 1 gennaio 2009 per avere diritto all’assegno sociale occorre avere soggiornato legalmente ed in via continuativa in Italia per almeno 10 anni), età non inferiore ai 65 anni e un reddito di entità inferiore rispetto ai limiti stabiliti dalla legge. La sussistenza dei requisiti viene accertata di anno in anno.