Imposta di registro per modifica contratto anche con cedolare secca

Qualora le parti contraenti di un contratto di locazione abbiano concordato una modifica del contratto stesso, ad esempio stabilendo una riduzione del canone di locazione, e desiderino registrare tale modifica, essi sono chiamati al versamento dell’imposta di registro anche nel caso in cui per tale contratto di affitto sia stata scelta l’opzione della cedolare secca.

Tale obbligo deriva dal fatto che la modificazione dell’accordo, determinando la riduzione della base imponibile, non comporta alcun obbligo di registrazione, semplicemente serve a dare a tale modifica data certa nei confronti di soggetti terzi. In quest’ottica, dunque, l’imposta di registro èda considerare come una sorta di corrispettivo per un servizio che viene chiesto volontariamente all’Agenzia delle Entrate.

Ravvedimento operoso mancata registrazione contratto di locazione

La legge prevede l’obbligo di registrazione dei contratti di affitto, fatta eccezione per il caso in cui questi abbiano una durata inferiore a 30 giorni. La registrazione deve essere effettuata in via telematica oppure recandosi presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. In entrambi i casi deve essere effettuata entro 30 giorni dalla stipula.

In caso di omessa registrazione del contratto di locazione entro il termine previsto, onde evitare di dover sborsare sanzioni piuttosto salate o di essere obbligati ad abbassare il canone di locazione, èpossibile regolarizzare la propria posizione ricorrendo al ravvedimento operoso.

Sanzioni omessa registrazione contratto di locazione

I contratti di affitto devono necessariamente essere registrati presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate o attraverso la modalità  telematica entro 30 giorni dalla data della stipula. In caso di omessa registrazione verranno infatti applicate delle sanzioni amministrative, stessa cosa anche in caso di parziale occultamento del canone e in caso di omesso o tardivo versamento dell’imposta di registro sulle locazioni.

Per quanto riguarda l’omessa registrazione, in particolare, l’ammontare della sanzione ècompresa tra il 120% e il 240% dell’imposta dovuta; per il parziale occultamento del canone oscilla tra il 200% e il 400% della maggiore imposta dovuta, mentre per il tardivo versamento dell’imposta di registro èpari al 30% dell’imposta pagata in ritardo.

Come recedere da un contratto di locazione

Le modalità  di recesso da un contratto di locazione variano a seconda del caso in cui l’immobile sia destinato ad un uso abitativo oppure sia destinato allo svolgimento di attività  commerciali, industriali o artigianali.

Nel primo caso, infatti, la legge stabilisce che le parti possono prevedere nel contratto stesso la possibilità  di recesso in qualunque momento dando un preavviso di almeno sei mesi. In presenza di gravi motivi, invece, le parti possono recedere dal contratto a prescindere da eventuali previsioni contrattuali, fermo restando il preavviso di almeno sei mesi.

Registrazione contratto affitto online modello Iris

Da pochi giorni per registrare un contratto di affitto online èpossibile utilizzare il modello Iris, utilizzabile non solo per usufruire della procedura telematica di registrazione del contratto d’affitto ad uso abitativo ma anche per pagare l’imposta di registro e l’imposta di bollo nel caso in cui il locatore non abbia esercitato l’opzione della cedolare secca.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate dallo scorso giovedଠèdisponibile oltre al già  citato modello anche il software che aiuterà  il contribuente sia nella compilazione del modello stesso che nell’eventuale versamento dei due tributi.