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Che cos’èil prestito d’onore?

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Il prestito d’onore èstato introdotto dal decreto legislativo n° 185 del 1985, e consente a chi èintenzionato ad aprire un’impresa dalle caratteristiche specifiche di usufruire di finanziamenti concessi da enti pubblici, dallo stato e dalla Comunità  Europea.
Il prestito d’onore viene erogato in base a particolari requisiti, dei quali il pi๠importante èla residenza in un’area che risulta particolarmente svantaggiata dal punto di vista economico. In Italia puಠusufruirne chi abita nelle regioni del Sud Italia, Calabria, Sicilia, Basilicata, Sardegna Campania e Puglia e del Centro Italia, Molise ed Abruzzo.

Sono anche compresi nell’elenco circa 3900 comuni del Nord Italia.

Le attività  che possono essere finanziate grazie al credito d’onore sono tre:

Microimpresa, che deve essere una società  semplice, in accomandata semplice (le Sas), o in nome collettivo (Snc), ma non puಠessere una società  di capitali (SpA, Srl).
Oltre alla residenza di almeno il 50% dei soci della società  nelle aree in cui sono concessi i finanziamenti occorre avere una disoccupazione certificata prima della richiesta della domanda di almeno sei mesi. Il prestito concesso non puಠsuperare i 129.000 € circa, e in parte sarà  a fondo perduto ed in parte deve essere restituito a tasso ageolato.

Il prestito per lavoro autonomo viene concesso se si hanno gli stessi requisiti per la creazione della microimpresa, e finanzia la creazione di ditte individuali. Il finanziamento tocca i 25.000 € circa, per il 40% a fondo perduto, ed il restante da restituire a tasso agevolato.

Il prestito per aprire un’attività  di franchising èsottoposto alle stesse condizioni, ma non tutte le attività  di franchising vengono approvate, esse devono appartenere ad un elenco di imprese accreditate.

Tra le voci che possono essere finanziate, esse dipendono dal tipo di impresa che si intende costituire, e vanno dall’acquisto di attrezzature e macchinari, ad eventuali spese di ristrutturazione ma non oltre un 10%, e poi ancora materiali di consumo, allacciamenti ed utenze varie, compresi eventuali contratti di locazione, nonchè, per le attività  di franchising, la commercializzazione di beni e la fornitura di servizi.