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Pensionati all’estero, scattano i nuovi controlli del Fisco

Dopo i lavoratori alla ricerca di migliori opportunità  aumenta vertiginosamente il numero dei pensionati italiani che si trasferiscono all’estero.

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Solo nel 2015 sono espatriate ben 107mila persone fisiche, con un incremento di 7mila rispetto al 2014, (circa 7 mila in pi๠rispetto all’anno precedente). E proprio i redditi dei pensionati che si sono trasferiti all’estero, finiscono nel mirino dei nuovi controlli del Fisco intento a controllare gli investimenti all’estero e non dichiarati in Italia.

L’Agenzia delle Entrate ha infatti richiesto ai Comuni una nuova lista aggiornata con tutti i nominativi dei pensionati che dal 2010 ad oggi risultino trasferiti all’estero e di conseguenza regolarmente iscritti al registro AIRE, Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero. Attraverso l’AIRE, i Comuni di provenienza riescono a mantenere un archivio di anagrafe e dati dei pensionati che si sono trasferiti all’estero.

D’altra parte risultano iscritti nella banda dati Cover coloro che hanno dichiarato al fisco tutte le attività  finanziarie all’estero. Ma come saranno effettuati i controlli concretamente? Si tratta in effetti di liste che saranno formate andando ad incrociare i dati dei pensionati che vivono all’estero (iscritti all’AIRE) con i dati di chi ha presentato la documentazione per una collaborazione volontaria (Cover). In realtà  la mossa non sembra particolarmente efficace perchè si tratta di persone che sono già  iscritti negli stessi registri: i pensionati sono iscritti all’Aire e molti di loro sono volontariamente iscritti anche alla Cover.

COME DIMOSTRARE LA RESIDENZA IN UN PARADISO FISCALE

A meno che non si tratti di casi di residenza all’estero fittizia, non dovrebbe risultare nessun dato concreto per stanare gli evasori. D’altra parte i pensionati che decidono di trasferire la propria residenza all’estero (il Portogallo èfra i Paesi pi๠quotati) possono usufruire dell’esenzione praticamente totale della tassazione dello Stato Italiano e percepiscono la pensione al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali.

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