
Il nuovo modello sostituisce quello emanato qualche mese fa e riferito soltanto all’adesione ai PVC.

Il nuovo modello sostituisce quello emanato qualche mese fa e riferito soltanto all’adesione ai PVC.


In estrema sintesi, l’incentivo comporta una detassazione per le imprese pari al 50% degli investimenti in macchinari ricompresi nella categoria 28 della classificazione ATECO2007, purchè si tratti di acquisti compiuti nell’arco di dodici mesi dall’entrata in vigore del decreto-legge.

Ci ha pensato la società Nielsen, che ha interrogato un vasto campione di cittadini per sapere a quali sacrifici hanno dovuto andare incontro nei lunghi mesi di cinghia ristretta e dunque quali saranno le prime spese che si permetteranno non appena sarà finalmente possibile.

Questi, di fronte a difficoltà di carattere burocratico ed ad altre problematiche legate ai contratti di lavoro ed all’organizzazione sociale in generale in Europa, sono infatti in decisa difficoltà nella scelta di trasferirsi nella Comunità Europea per coprire lavori anche di alta qualità e di ottime retribuzioni salariali.
Di fronte al dubbio ed alle difficoltà molti di loro scelgono come destinazione gli Stati Uniti, l’Australia o il Canada, privando in questo modo l’Europa di un’importante categoria di lavoratori.


E i risultati, in verità , non appaiono poi cosଠdisastrosi come sarebbe stato facile immaginare. Infatti, si registra una spesa complessiva pari a 29,9 miliardi di euro, ossia quasi il 2% in pi๠rispetto al primo semestre del 2008.

1 – Possono fare domanda di regolarizzazione i cittadini italiani comunitari ed extracomunitari forniti di regolare permesso di soggiorno che impiegano una colf o una badante irregolarmente da almeno tre mesi.
2- Alla data della richiesta di regolarizzazione il lavoratore o la lavoratrice devono ancora essere occupati.

Sono ormai quasi l’8% gli italiani che utilizzano per la gestione del proprio conto bancario l’home banking, ovvero la possibilità di gestire il proprio conto, dall’effettuazione di bonifici al monitoraggio dell’andamento dei risparmi alle altre comuni operazioni, direttamente dal proprio computer di casa.
Negli ultimi anni la possibilità di gestire il proprio conto si èulteriormente allargata anche a telefoni cellulari e palmari, di modo che praticamente si puಠoperare come se si fosse davanti allo sportello bancario ovunque ed a qualunque ora del giorno e della notte.


Le cooperative possono essere diverse per tipologia, finalità e numero di soci, ed a secondo delle caratteristiche la legge stabilisce il numero minimo di soci, che possono variare dal numero minimo di 9 in determinati casi: le cooperative di produzione lavoro devono avere un minimo di 15 soci, quelle di credito cooperativo almeno 200 soci, quelle edilizie 18 soci e le cooperative di consumo almeno 50 soci.

La sentenza della Corte di Giustizia europea del novembre scorso non lascia scampo all’Italia: le donne devono andare in pensione alla stessa età degli uomini, per evitare ogni tipo di discriminazione; e poichè al momento ci sono cinque anni di differenza (sessant’anni l’età per la pensione di vecchiaia delle donne e sessantacinque per gli uomini), occorrerà un periodo transitorio che porti alla sospirata uguaglianza.

Cosଠaumenta il numero di lavoratori precari (con contratti a tempo determinato, interinali ecc.) che nel curriculum vitae vantano titoli teoricamente prestigiosi ma che di fatto si rivelano poco spendibili nel mondo del lavoro.

Tali finanziamenti, costituiti da contributi a fondo perduto, validi su tutto il territorio nazionale, sono dedicati ad una particolare categoria di impresa, che per avere accesso alla graduatoria successiva al bando che poi assegnerà il finanziamento, deve avere una serie di requisiti fondamentali:

Il discorso riguarda il saldo e il primo acconto delle imposte sul reddito e dell’IRAP, acconto e saldo ICI, liquidazioni periodiche IVA e numerose altre fattispecie.