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Contributi Inps differiti al 20 agosto

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L’Inps ha annunciato che il versamento dei contributi per l’anno 2013 èstato spostato rispetto alla precedente scadenza. Adesso sarà  possibile effettuare il versamento alla date del 20 agosto prossimo venturo senza essere soggetti ad alcuna maggiorazione, multa o penale. L’istituto nazionale per la previdenza sociale lo ha annunciato attraverso il messaggio n. 11153 emanato lo scorso 17 luglio.

La comunicazione da parte dell’Inps dipende da un provvedimento emanato dal Governo nei mesi scorsi, quando era ancora in carica l’esecutivo Monti. Infatti èstato il decreto legge dello scorso 2 marzo 2012, n. 16, convertito in legge il successivo 26 aprile 2012, in particolare la numero 44, a prevedere che i versamenti delle somme di contributi Inps elencati agli articoli di legge numero 17 e 20, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241  che averebbero scadenza tra il 1 e il 20 agosto di ogni anno possano essere effettuati entro il 20 agosto senza alcuna maggiorazione.

La norma di legge del 1997 parla infatti di versamenti unitari delle imposte, dei contributi dovuti all’Inps e  delle  altre somme a favore dello Stato, delle regioni e degli enti previdenziali. Sono inoltre comprese all’interno della normativa anche tutte le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte e dei contributi dovuti dai soggetti titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate dall’Inps.

Dalla comunicazione emerge quindi che lo slittamento del versamento dei contributi Inps fino al prossimo 20 agosto riguarda la totalità  dei versamenti unitari che devono essere effettuati con i modelli  F24 – F24EP; inoltre lo spostamento del versamento comprende anche altri tipo di contributi, come ad esempio quelli previdenziali e assistenziali dovuti dai datori di lavoro, oppure dovuti dai committenti, dagli associanti associanti per quanto riguarda  i rapporti di collaborazione o associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro e venditori a domicilio. Sono inclusi anche tutti i titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate dall’Inps.