Il tutto fatti salvi sia gli obblighi in materia di certificazione della malattia stessa, sia riguardo ai controlli nelle fasce orarie di reperibilità quando l’apprendista è in malattia, ed alle eventuali sanzioni che si applicano con le modalità e con i criteri che sono previsti per il lavoratore con contratto subordinato.
► RETRIBUZIONE APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
L’estensione della malattia agli apprendisti è disciplinata a livello previdenziale da una Circolare che l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, ha emanato nel mese di febbraio dell’anno 2007. Nella circolare, in particolare, vengono specificate e indicate alle rispettive Direzioni Centrali dell’Istituto le prassi in materia di ambiti di applicazione, controlli, certificazioni di malattia, durata e limiti della prestazione, nonché gli adempimenti a cura del datore di lavoro, e le istruzioni di natura contabile e procedurale.
► CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
Il pagamento dell’indennità di malattia, a titolo di anticipo, spetta al datore di lavoro che poi potrà portarla a conguaglio con i contributi previdenziali che devono essere versati per i lavoratori dipendenti. Questa prassi coincide pienamente con il pagamento della malattia per i lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.