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Assunzione docenti e presidi scuola pubblica

contratti

Il Governo in una delle sue sedute di Consiglio dei Ministri svolte lo scorso agosto ha dato il via libera ad un procedimento di assunzione di dirigenti scolastici e docenti nella scuola pubblica. Il provvedimento diventa adesso ufficiale, infatti il MIUR ha ricevuto l’incarico ufficiale per procedere all’assunzione a tempo indeterminato per l’anno scolastico che inizierà  a breve, ovvero il 2013-2014.

Il MIUR potrà  infatti assumere un numero pari a 672 dirigenti scolastici, quota entro la quale sono compresi anche quelli che sono già  in servizio, ossia i trattenimenti, e 11.268 unità  di personale docente ed educativo.

Il testo del decreto ha provveduto a elencare nel dettaglio la distribuzione dei posti che dovranno essere assegnati, dividendoli per scuola di riferimento, ovvero:

  • 1.274 posti nella scuola dell’infanzia
  • 2.161 posti nella scuola primaria
  • 2.919 posti nella scuola secondaria I grado
  • 3.136 posti nella scuola secondaria II grado
  • 1.648 posti per attività  di sostengo
  • 68 posti per educatori dei convitti nazionali e degli educandati

Il Miur ha inoltre provveduto a pubblicare sul proprio sito internet ufficiale una serie di tabelle analitiche che elencano in maniera dettagliata la ripartizione di tutte le quote. Tali tabelle sono individuabili in allegato al comunicato stampa del via libera da parte del Governo.

Le ripartizioni suddividono le quote, oltre che per il tipo di scuola, anche per la provincia di competenza. Saranno infatti distinte le varie quote prima per provincia e poi per scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado,  sostegno e per il personale educativo.

Sono individuabili inoltre all’interno degli allegati anche il numero massimo di assunzioni da effettuare ed inoltre la serie di istruzioni operative che dovranno essere rispettato, che sono reperibili nell’allegato A.

Il ministero dell’Istruzione ha anche provveduto a specificare che il numero di contratti a tempo indeterminato rimarrà  subordinato alla effettiva vacanza e disponibilità  dei posti nell’organico di diritto provinciale.