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5 dollari per 5 stelline, Amazon fa causa a chi rilascia falsi feedback

Ci sono dei lavori davvero strani a questo mondo che a volte sono ai limiti della legalità  e seppure possono far sorridere chi pensa che se ne inventa una pi๠del diavolo, in realtà  lasciano basiti per le questioni fiscali e per quelle etiche. 

Due le notizie che vogliamo mettere insieme in questo articolo: la prima riguarda il sito internet “in coda per te” dove èpossibile registrarsi per fare la fila al posto di qualcun altro dal dottore, come alle poste. C’èchi èdisposto a pagare per non perdere tempo inutilmente. Di fatto esiste e sembra quasi uno scambio di favori ma poi prevede una retribuzione allora bisognerebbe chiedersi: come sono pagati questi lavoratori e cosa dichiarano all’Erario?

La seconda notizia forse pi๠interessante, chiama in causa il gigante del commercio elettronico: Amazon. L’azienda ha infatti fatto causa a pi๠di mille persone che si sono prestate a dichiarare il falso, che hanno pubblicato feedback negativi pur di compiacere alcuni avversari della libreria pi๠grande del mondo.

La notizia di Amazon la racconta l’ADNKronos:

I clienti che comprano online danno molto peso alle recensioni e usano i feedback come strumento per filtrare le ricerche. La stessa Amazon, dopo la consegna, sollecita ad esprimere un giudizio in modo da aiutare nella scelta i futuri clienti.

Manipolando i commenti, si inducono i potenziali clienti ad comprare da un venditore piuttosto che da un altro. Con l’alto rischio di restare insoddisfatti dall’acquisto.

Amazon ha citato in giudizio 1.114 persone, sospettate di aver falsificato i feedback. Con recensioni false, inautentiche e fuorvianti – riporta il “Telegraph” – rovinerebbero la reputazione del gigante del commercio online.