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Spesometro, scattano le sanzioni

àˆ fissata per la giornata di oggi, venerdଠ6 aprile, la scadenza ultima per l’invio dei dati dello spesometro del semestre 2017. Oggi èl’ultimo giorno utile per la trasmissione dei dati prima che domani scattino le vere e proprie sanzioni.

Ma a quanto ammontano effettivamente? Il conto èpresto fatto visto che pi๠si ritarda con l’invio dei dati e pi๠si paga si sanzione.

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Per ogni giorno successivo alla scadenza, scatta la sanzione di due euro per fattura omessa o errata. 

Lo spesometro èuno strumento per poter individuare eventuali evasori fiscali, ma da quest’anno esordisce nella sua versione light e semplificata: sono tenuti alla comunicazione obbligatoria dello spesometro i lavoratori autonomi, le imprese e chi ha una partita Iva. Fissata sempre per oggi, 6 aprile, la scadenza per le eventuali integrazioni e per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute.

àˆ anche possibile poter trasmettere anche un importo inferiore a 300,00 euro in una soluzione unica. 

Per inviare i dati ènecessario creare un file con l’apposito software di compilazione o utilizzarne uno di mercato, purchè il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche.

Il file con la Comunicazione Dati Fatture dovrà  anche essere firmato digitalmente.

Per siglarlo èpossibile utilizzare tre sistemi diversi, un certificato di firma qualificata rilasciato da una autorità  di certificazione riconosciuta; il nuovo servizio di firma elettronica, la funzione di sigillo che èdisponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi.

Per ogni documento riepilogativo delle fatture emesse devono essere comunicati una serie di dati:

numero e la data di registrazione del documento

partita IVA del cedente/prestatore

base imponibile

l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.

Per quanto riguarda invece i documenti  riepilogativi delle fatture ricevute, devono invece essere inseriti i dati:

numero e la data di registrazione del documento

la partita IVA del cessionario/committente

la base imponibile

aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.

SPESOMETRO, COME INVIARE I DATI

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