
Agevolazioni prima casa e trasferimento residenza





Ma cosa accade ai fini fiscali nel caso in cui il soggetto disabile che ha usufruito dell’Iva agevolata decida di rivendere l’auto?

Tale certificazione servirà ai soggetti beneficiari di tali utili ai fini della compilazione della dichiarazione dei redditi, sia tramite modello 730 che attraverso il modello Unico.

E’ il caso ad esempio dei lavoratori dipendenti che nel corso dell’anno di imposta di riferimento hanno percepito esclusivamente quel tipo di reddito e che quindi possono non presentare il 730 in quanto le imposte sul reddito percepito sono già state trattenute dal sostituto di imposta, per cui la dichiarazione dei redditi non comporterebbe il versamento di alcuna imposta aggiuntiva.

Nel caso in cui il modello venga consegnato al sostituto di imposta, ovvero al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, sempre che questi abbia comunicato di prestare assistenza fiscale per quell’anno, il termine previsto èil 30 aprile 2012.

I modelli sono stati pubblicati senza apportare alcuna modifica rispetto alle bozze, restano quindi confermate le novità già annunciate in occasione della pubblicazione delle bozze dei suddetti modelli.

Tra le principali novità apportate al nuovo modello rispetto a quello dello scorso anno figura la casella presente sul frontespizio denominata “dichiarazione integrativa”, che dovrà essere barrata dal contribuente nel caso in cui, dopo la presentazione della dichiarazione stessa, decida entro i successivi 120 giorni di trasformare la richiesta di rimborso dell’eccedenza d’imposta in credito da utilizzare in compensazione, sempre che il rimborso non sia già stato effettuato.

La misura delle detrazione riconosciuta èpari al 55%, ne deriva quindi che in caso di spesa pari a 1.000 euro sarà possibile recuperare 550 euro, per un costo totale dei lavori pari a 450 euro.


Lo stesso limite previsto per il pagamento in contanti si applica anche al valore di emissione degli assegni bancari e postali, di assegni circolari, vaglia postali e cambiari. In caso di superamento del limite di 1.000 euro èinfatti previsto l’obbligo di indicazione del nome del beneficiario e della clausola di non trasferibilità .

Partendo dal pi๠basso livello scolastico, possono essere detratte le spese sostenute per l’asilo nido, anche se limitatamente ad un massimo di 632 euro all’anno per ciascun figlio.

La versione approvata del modello risulta invariata rispetto a quella diffusa alcune settimane fa in versione bozza, ne deriva quindi che le principali novità apportate rimangono quelle già annunciate nei giorni scorsi.

Le principali novità riguardano le modifiche derivanti dalle nuove norme in materia introdotte dalle manovre predisposte dal governo durante lo scorso anno.