
Lo step pi๠recente èstato appena varato dal Consiglio dei Ministri: si tratta del decreto legislativo che consente la stipula del rogito notarile per l’acquisto di un immobile per via telematica.
Il discorso riguarda principalmente i cosiddetti “rifiuti specialiâ€, che sono quelli prodotti da industrie, aziende agricole, ospedali, botteghe artigianali eccetera, il cui potenziale nocivo èin proporzione molto superiore rispetto all’altra macrocategoria, i rifiuti solidi urbani, in gran parte riciclabili (a patto di avviare adeguate campagne di sensibilizzazione della popolazione).
Le istruzioni hanno interesse non solo per le imprese di servizi ma anche per le ditte operanti nella grande distribuzione (e che dunque trasmettono i corrispettivi telematicamente già dal 2005), poichè le modalità tecniche sono state recentemente variate dall’Agenzia delle Entrate.
L’invio telematico dei corrispettivi ha anche eliminato l’obbligo di certificare gli stessi: non vi èquindi pi๠la necessità di emettere lo scontrino fiscale o la ricevuta; se perಠil cliente richiede la fattura, permane l’obbligo di emetterla.