Come iscriversi all’albo dei ragionieri

Come iscriversi all’albo dei ragionieri? Ebbene, al riguardo da qualche tempo le Leggi e le normative in materia sono cambiate, con la conseguenza che l’Ordine dei ragionieri e periti commerciali èstato soppresso.

Questo con decorrenza 1 gennaio 2008, data a partire dalla quale chi era iscritto all’Ordine dei ragionieri e periti commerciali èconfluito in un nuovo Ordine, quello relativo dell’Albo unico dei dottori commercialisti e degli esperti contabili; di conseguenza èdecaduta la distinzione tra le figure professionali, il che significa che l’appartenenza di un ragioniere all’Albo passa proprio attraverso l’iscrizione all’Albo unico dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Rimanenze di magazzino: contabilità  e bilancio

In vista del bilancio d’esercizio e anche per motivi di organizzazione interna, èbene che ogni azienda tenga una propria contabilità  di magazzino.

La legge, tuttavia, stabilisce obblighi contabili soltanto per le aziende maggiori. Il codice civile, in particolare, prevede la tenuta del libro inventari solo per le imprese commerciali (non gestite da un piccolo imprenditore), nel quale dettagliare l’insieme di tutti i beni detenuti all’inizio dell’attività  aziendale e, successivamente, al termine di ogni esercizio, inserendo anche il relativo bilancio e la firma dell’imprenditore (o dell’amministratore, in caso di società ).

La liquidazione delle società : i bilanci

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Immaginiamo che la liquidazione trovi avvio il venti aprile.

Il codice civile non impone in alcun modo di spezzare l’esercizio in due tronconi (1 gennaio – 19 aprile e 20 aprile – 31 dicembre) e di redigere due bilanci separati (come vedremo, discorso ben diverso si applica in ambito fiscale). Se ciಠviene attuato ugualmente, come spesso avviene, èsolo una scelta di valenza pratica, informale.

Le perdite fiscali per le imprese in contabilità  ordinaria

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Si parla di “perdita” da un punto di vita fiscale quando, nei calcoli all’interno del reddito di impresa o di lavoro autonomo, i ricavi o compensi imponibili non sono tali da coprire tutti i costi e oneri deducibili.

Alla perdita fiscale non corrisponde necessariamente una perdita in senso economico, e comunque quasi mai corrispondono gli importi. Immaginiamo che il bilancio di una società  evidenzi ricavi per 200.000 e costi per 150.000: economicamente emerge un utile di 50.000.

Furto documenti contabili: nessuna attenuante di responsabilità 

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Nemmeno quando tutta la propria documentazione contabile e fiscale viene sottratta da ignoti si èal riparo dalle pretese dell’Erario.

àˆ questa la conclusione cui èarrivata recentemente la Corte di Cassazione decidendo, con la sentenza n. 6118 dello scorso 13 marzo, la controversia fra l’Agenzia delle Entrate e una società  che aveva subito il furto di gran parte dei propri registri, fatture e documenti vari contenuti in una valigetta ventiquattrore trafugata per strada.