Novità  negli adempimenti delle cooperative

Chiarito il quadro di partenza delle norme sulla mutualità  nelle cooperative e i relativi effetti, vediamo in cosa consistono le novità  varate nel luglio scorso, la cui finalità  èquella di semplificare il quadro ma anche di garantire maggiore trasparenza per evitare abusi nelle attribuzioni delle agevolazioni fiscali.

Innanzitutto, èstabilito un nuovo requisito per le cooperative a mutualità  prevalente: per essere definite tali devono essere iscritte nell’apposito Albo, previo controllo dei requisiti.

Leggi il resto

Due tipologie di cooperative

societa

Nel mese di luglio èntrata in vigore una revisione dell’ordinamento legislativo delle cooperative che ritocca in diversi punti la normativa precedente. Per meglio comprendere, tuttavia, la portata della riforma, ènecessario premettere una sintesi delle leggi in materia cosଠcome sono state rivisitate con la riforma del diritto societario nel 2003.

Le cooperative sono sempre state tutelate dal nostro ordinamento sotto vari punti di vista (esiste, d’altronde, anche una prescrizione costituzionale in tal senso), e in particolare hanno sempre goduto di importanti agevolazioni fiscali.

Leggi il resto

Nuova strada d’accesso all’insegnamento

teacher

L’accorpamento di scuole, classi e corsi di studio, che tante proteste sta suscitando in questi giorni presso gli insegnanti italiani per i profondi tagli che comportano (soprattutto i precari vedono allontanarsi sempre pi๠la chimera dell’assunzione), costituisce solo il primo, benchè importante, passo della rivoluzione scolastica targata Mariastella Gelmini.

Il ministro della Pubblica Istruzione, infatti, èormai vicino a mettere a punto le linee-guida definitive di una riforma da lei già  accennata altre volte in passato e riferita alle modalità  di accesso alla carriera di insegnante scolastico.

Leggi il resto

Molte novità  nella trasmissione dei corrispettivi (III)

agenzia-delle-entrate-logo

La rivoluzione, infine, riguarda anche gran parte del contenuto del file da inviare telematicamente.

Secondo lo schema precedente, era necessario riportare i dati riferiti ad ogni singolo giorno, indicando globalmente i corrispettivi incassati, nonchè specificando una per una le informazioni riferite ad ogni singola operazione documentata con fattura.

Leggi il resto

Invio telematico dei corrispettivi

logo dell'agenzia delle entrate

La scelta di inviare telematicamente i corrispettivi èfacoltativa, senza alcun obbligo. L’opzione èinoltre revocabile in un esercizio futuro.
Una volta esercitata tale scelta, l’imprenditore non ha pi๠l’obbligo nè di emettere gli scontrini (se non come puro promemoria privo di valenza fiscale a favore del cliente, e questo spiega perchè i documenti emessi dalla maggior parte degli ipermercati recano la dicitura “scontrino non fiscale”), nè di compilare il registro dei corrispettivi. Rimane perಠl’obbligo di emettere fattura quando vi fosse l’espressa richiesta da parte del cliente.

Leggi il resto