maternità, cerfiticato di gravidanza

Bonus bebè2013 per madri lavoratrici

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13 febbraio 2013 èstato pubblicato il decreto del ministro del lavoro del 22 dicembre 2012, attesissimo dalle madri lavoratrici.

Il decreto, come anticipato nelle scorse settimane, contiene infatti la normativa dei voucher asili nido e baby sitting. In altre parole, al fine di favorire il rientro al lavoro delle lavoratrici madri al termine del periodo di astensione obbligatoria, lo Stato contribuirà  con un bonus di 300 euro mensili alle spese per l’asilo nido o la baby-sitter, a patto perಠche la lavoratrice rinunci all’astensione facoltativa nei mesi coperti dal contributo.

Leggi il resto

Diritti lavoratrici madri

Alle lavoratrici madri la legge riconosce una serie di diritti, tra cui figura in primo piano il congedo obbligatorio di maternità , ovvero l’obbligo di assentarsi nei due mesi che precedono la data presunta del parto e nei tre mesi successivi alla nascita del bambino. In questo caso alla madre èriconosciuta la possibilità  di rimodulare tale periodo scegliendo di assentarsi un mese prima della data presunta del parto e durante i quattro mesi successivi alla nascita, sempre che vi sia il nulla osta da parte del medico.

I cinque mesi oggetto del congedo di maternità  spettano alla lavoratrice anche in caso di adozione, mentre il periodo oggetto del congedo si riduce a tre mesi in caso di affidamento.

Leggi il resto

Maternità  e paternità , nuovi diritti dall’Europa

Il Parlamento Europeo, dopo lunghe discussioni, ha dato il suo benestare ad una proposta di legge che estende in misura significativa i diritti delle madri lavoratrici e dei padri lavoratori.
In realtà , il voto non ha un valore definitivo: occorrerà  il placet del Consiglio dei Ministri dei ventisette Paesi, che decideranno prossimamente a maggioranza ponderata, e alcune nazioni come Francia e Regno Unito (dove i diritti in questione sono oggi piuttosto modesti) hanno annunciato battaglia.

Leggi il resto

Nidi aziendali, Italia indietro rispetto all’Europa

Il quotidiano “Il Sole 24 Ore” ha eseguito un’interessante ed esaustiva indagine sul tema dei nidi aziendali, ricostruendone il percorso.

I primi nidi sorsero in Italia negli anni Cinquanta per opera di alcuni industriali “illuminati”, come Olivetti e Falck; per una ventina d’anni, perà², si trattಠdi interventi episodici e rimessi alla volontà  dei privati.

Leggi il resto

Maternità  anticipata

diventare madre

La nostra legge, come tutti sanno, impone alle lavoratrici-madri il diritto-dovere di astenersi da qualsiasi prestazione lavorativa per cinque mesi: ordinariamente si tratta dei due mesi precedenti alla data presunta del parto e i tre successivi (ma esistono delle possibilità  di elasticizzare tale periodo).

Leggi il resto