
Tale fenomeno ha interessanto in particolar modo la regione Lombardia, dove la Cisl ha individuato ben 19 accordi che riconoscono alcuni diritti “particolari” a favore dei lavoratori extracomunitari, nonchè la regione Veneto, dove allo stesso modo sono stati siglati degli accordi che consentono ai lavoratori extracomunitari di esercitare diritti legati alla loro religione e alla loro cultura.