INAIL: provvedimento di rivalutazione con effetto retroattivo

inail logoCon la circolare n. 9 diffusa il 25 febbraio, l’Istituto Nazionale per gli Infortuni sul Lavoro ha rivalutato e adeguato le somme previste per gli indennizzi a favore dei lavoratori che subiscono un incidente sul luogo di lavoro.

La buona notizia per i lavoratori èche queste rivalutazioni hanno effetto retroattivo: a quasi tutte èattribuita validità  a partire dal primo gennaio 2008, salvo che per quelle riservate ai medici che subiscono un infortunio a causa dei raggi X operando in un laboratorio di radiologia, le quali hanno effetto a partire solo dal primo luglio dello scorso anno.

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La capogruppo puಠcurare il Libro Unico

Introdotto un po’ repentinamente da un decreto dell’estate scorsa, il Libro Unico del lavoro (che sostituisce libro paga, libro matricola e altri registri minori) èuna continua fonte di dubbi di natura tecnica sulla sua tenuta e compilazione.

A poco a poco, comunque, il Ministero del Welfare cerca di venire incontro ai cittadini e ai consulenti fornendo delle risposte ai molti dubbi che vengono sollevati, come quelli relativi alla possibilità  per le holding di adempiere in luogo delle controllate.

In effetti, già  l’articolo 1 della legge 12/1979 autorizzava la capogruppo ad eseguire per conto delle partecipate tutti gli obblighi legati al diritto del lavoro e previdenziale, compresa la tenuta dei libri obbligatori.

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DURC: il Documento Unico di Regolarità  Contributiva (V)

Il Quadro C, da utilizzarsi quando il DURC èrichiesto al di fuori del mondo degli appalti pubblici, richiede una compilazione pi๠semplice.

Anche qui occorre prima di tutto specificare il motivo della richiesta, ad esempio barrando la casella della richiesta di sovvenzioni oppure quella dei lavori edili nel settore privato o un’altra fra le presenti.
Quindi, si presentano quattro campi la cui compilazione èsostanzialmente identica alle sezioni analoghe presenti nei Quadri A e B, già  descritti in precedenza.

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DURC: il Documento Unico di Regolarità  Contributiva (IV)

Proseguendo nella compilazione del Quadro A, la tappa successiva consiste nell’indicare l’ubicazione del cantiere, descrivendo anche sinteticamente i lavori che vi sono o saranno compiuti.

Quindi, occorre dare alcune indicazioni sull’appalto (numero di protocollo, data, tipo di gara che si èsvolta…) e sull’ente appaltatore, da identificare con il nome, il codice fiscale e l’indirizzo.

Passando, quindi, al Quadro B, la gran parte delle informazioni da fornire riguardano l’impresa interessata. Si tratta, dunque, di specificare la ditta o la denominazione sociale, il codice fiscale, l’indirizzo e-mail, l’ubicazione della sede legale e di quella operativa (specificando anche a quale dei due indirizzi si desidera ricevere le comunicazioni).

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DURC: il Documento Unico di Regolarità  Contributiva (III)

Una volta rilasciato, il prezioso papiro èinviato per raccomandata all’interessato e, per i lavori privati nel campo dell’edilizia, ha una validità  di novanta giorni, dopodichè decade (in quanto la situazione potrebbe nel frattempo essere variata).

In tutti i casi, quando l’imprenditore utilizza consapevolmente un DURC i cui dati non sono corrispondenti a realtà  èpunito penalmente. Inoltre, l’attestazione di regolarità  non ha alcun effetto di sanatoria per il passato: percià², qualora eventuali irregolarità  pregresse dovessero essere accertate solo successivamente, non sarà  il DURC a impedire gli accertamenti e l’eventuale comminazione di sanzioni.

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DURC: il Documento Unico di Regolarità  Contributiva (II)

Il Documento Unico attesta che al momento in cui èpresentata l’istanza la situazione contributiva del richiedente èregolare: il che significa che non ha mai commesso violazioni previdenziali, oppure che le ha sanate. Il DURC non èinvece rilasciato quando risultano illeciti ancora pendenti, indipendentemente dai propositi di una successiva regolarizzazione.

Per ottenere l’attestazione occorre dunque inviare un’apposita istanza in via telematica presso il sito web di uno degli enti coinvolti (INPS, INAIL, eventualmente Casse Edili) oppure presso il sito dello Sportello Unico Previdenziale.

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DURC: il Documento Unico di Regolarità  Contributiva (I)

Teorizzato dal legislatore nel 2002 ma entrato in vigore per difficoltà  tecniche solo nel 2005, il Documento Unico di Regolarità  Contributiva (DURC) èoggi uno degli adempimenti di natura previdenziale pi๠comuni per gli imprenditori.

In sostanza, il DURC èil documento che attesta che l’imprenditore à¨, appunto, in regola con il versamento dei contributi previdenziali verso INPS, INAIL e (qualora il documento fosse richiesto da imprese operanti nel settore delle costruzioni) Casse Edili.

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