Disoccupazione in crescita a luglio

La grande crisi ha prodotto effetti non solo in termini di riduzione della produzione e di difficoltà  di tenuta dei conti pubblici, ma anche nel già  difficile campo dell’occupazione.

In effetti, se qua e là  si colgono segnali sempre pi๠frequenti di una, sia pur cauta, ripresa delle aziende, dal punto di vista degli occupati l’Italia resta in una situazione pesante.

Traffico dei container in forte crescita

Secondo tutte le stime fornite da svariati analisti, con il mese di settembre 2010 la crisi globale sarà  stata messa definitivamente alle spalle, perlomeno per quanto riguarda il traffico internazionale delle merci: per settembre, infatti, èprevisto il ritorno ai livelli pre-crisi.

E poichè, prima della catastrofe economica, il settore mostrava segnali ininterrotti di crescita, èauspicabile una nuova primavera per il comparto.

Sviluppo a rilento per i porti turistici

La passione degli italiani per la nautica da diporto non ècalata con gli anni. Ciಠche ècalato negli ultimi tempi con l’avvento della crisi globale, perà², èil tempo a disposizione (manager e professionisti devono dedicare tutte le loro energie per uscire dal pantano) e, ancor pià¹, il denaro da spendere nelle attività  di relax. La barca èun hobby piacevole ma molto costoso.

Agricoltura fra crisi e ripresa

Il settore agricolo ha subito in misura pesante l’avvento della crisi globale. In particolare, il fenomeno pi๠significativo èconsistito nella riduzione dei prezzi sui mercati internazionali, a fronte di crescenti costi di produzione: una situazione in realtà  già  esistente da qualche anno, e che ultimamente si èaccentuata.

La conseguenza èintuitiva: redditi sempre pi๠bassi per gli esercenti l’attività  economica primaria. Ed èun calo drammatico: si stima che la flessione media negli ultimi dieci anni sia stata addirittura del 36%. Nel biennio alle nostre spalle, il calo medio a livello comunitario èstato pari all’11,6%, ma in Italia ha raggiunto il 20,6%.

Crisi settore nautico

La nautica costituisce da sempre una delle punte avanzate dell’esportazione italiana: per volume d’affari, infatti, èil quinto comparto nel totale dell’export made in Italy. Inoltre, l’Italia èil primo Paese al mondo nelle esportazioni di prodotti nautici.

Nonostante questi dati, tuttavia, il settore ha sofferto e soffre tuttora pesantemente della crisi globale. Nel 2009 gli affari sono crollati di oltre il 30%: un dato spaventoso che ha fatto vacillare anche i principali colossi aziendali. Nel dettaglio, la costruzione di motori e la componentistica sono gli ambiti che hanno ricevuto i colpi pi๠duri.